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giovedì 19 novembre 2015

Alla ricerca di Vivian Maier


“Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento” Henri Cartier-Bresson

La storia che vi racconterò oggi ha inizio nell’inverno del 2007, quando John Maloof acquista per 380 dollari, un lotto di scatoloni abbandonati in un magazzino e messi all’asta per il mancato pagamento dell’affitto. Il giovane si ritrova tra le mani migliaia di immagini. Strade, volti, luoghi, bambini, clochard, anziani, ricche signore e operai immortalati con particolari curiosi, colti di soppiatto nella loro più profonda verità e umanità. Dopo aver pubblicato alcuni scatti su Flickr, ottenendo un entusiasmo virale, Maloof intuisce di aver scovato un tesoro prezioso, così si mette alla ricerca degli altri scatoloni, riuscendo a recuperare oltre 150 mila negativi e circa 3000 stampe. Sul finire del 2008, una vecchia, eccentrica e strampalata signora in gravi difficoltà finanziarie, ha un incidente cadendo su una lastra di ghiaccio e battendo la testa. Muore dopo poco tempo, il 21 aprile 2009, senza sapere che due anni prima a causa degli affitti di stoccaggio non pagati, il suo box era stato messo all’asta e prima che John Maloof, ossessionato dalla ricerca di sue notizie e determinato nel voler valorizzare la sua opera, potesse finalmente trovarla e incontrarla. Noooo!!! Cazzo che sfiga!!! Fortuitamente e inaspettatamente, nasce la seconda vita di questa straordinaria e misteriosa fotografa. Sviluppando (è proprio il caso di dirlo) una postuma notorietà, che la renderà una delle massime esponenti della cosi detta “street photografy” del novecento. Nasce in questa maniera, il mito di Vivian Maier. Tata di mestiere e fotografa per vocazione. Sola e poco socievole, cattiva, accumulatrice compulsiva eppure capace di cogliere la bellezza dei volti e scorci di strada insoliti, in una maniera unica e inconsapevole. Tutto ciò che colpiva il suo sguardo veniva immortalato dalla sua inseparabile Rolleflex 6x6, con inquadrature audaci e luci particolari. Un occhio straordinario e affascinante. Una visione unica, dirompente e speciale. Ogni scatto trasmette emozione e curiosità. Questa è Vivian Maier. Questo è quello che resterà per sempre.

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