• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

martedì 4 settembre 2018

Imitazione

Quando ti imbatti in una rivista di cucina e guardando una ricetta dici: “questa la devo provare”. Più o meno è andata cosi. Antonino mi scuserà ma il pane di Fobello, 6 rametti di timo e le linguine di Gragnano all’Isola Rossa in pieno agosto erano appena terminati. Ahahahahah!!! Risultato ottimo comunque, impiattamento da rivedere. Ahahahahah!!!

Linguine di Gragnano, calamaretti spillo e salsa al pane di Fobello (e poggu)
Ingredienti:
·       Linguine (quante volete voi, dipende dalla fame)
·       4 calamari
·       Fumetto di pesce
·       Pomodori pachino
·       pane grosso gallurese (tipo quello di Osilo)
·       2 pomodori secchi (li metto sempre)
·       sale, pepe, olio extravergine, aglio, peperoncino e prezzemolo (a cazzo come sempre
Fate rosolare due spicchi d’aglio, i pomodori secchi e il peperoncino, aggiungete i calamari tagliati a rondelle. Spadellate velocemente. Aggiungete il fumetto. Cuocete i calamari. Per la salsa di pane; tagliate a cubetti il pane e tostatelo in forno con un filo d’olio. Quando sarà bello croccante e leggermente bruciato bagnatelo con il fumetto di pesce, frullate tutto. Io sono democratico Antonino dice di passarlo finemente, io sono per ognuno decide per se, la salsa di pane più o meno grossolana non cambia molto. Cuocete le linguine e finite la cottura nella padella dei calamari. Aggiungendo i pomodorini, il prezzemolo e se non l’avevate ancora fatto una spolverata di pepe. Disponete la salsa di pane sul fondo del piatto e cercate di adagiare con cura le linguine. Io ho fatto una mezza porcheria. Avoi spero uscirà meglio. Estetica a parte. Buona magnata!!!