• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

giovedì 14 dicembre 2017

Daje!

Terza giornata di campionato; Impiccababbu vs Pallacanestro Sennori.  Il momento è arrivato. Dopo le prime due facili partite di inizio stagione, finalmente avversari tosti e determinati; ecco il primo insidioso scoglio della stagione. La prova ideale per testare e scoprire realmente forma fisica e mentalità di una squadra ancora in working progress. Si inizia. Palla a due. Le risposte arrivano immediate. Il primo quarto di partita è totalmente a nostro favore. La difesa lavora bene, in maniera asfissiante recupera palloni per poi trasformarli in punti sul ribaltamento offensivo. Il ritmo è alto, la palla circola. Prendiamo il controllo del match, solo qualche canestro estemporaneo permette agli avversari di starci relativamente vicini. Dopo i primi dieci minuti siamo, comunque, a +7, 22 a 15. Nel secondo periodo le cose non cambiano, le rotazioni vanno bene e chiunque entri in campo da un effettivo contributo alla causa comune. Gli avversari fanno solo 8 punti e noi vinciamo facile anche questo quarto andando all’intervallo in vantaggio di 15. 37 a 22. Siamo in pieno controllo della partita e di questo si accorgono anche gli avversari; l’unico escamotage che potrebbe farli rientrare è quello di farci innervosire e sostare il match su altri livelli. Ci provano. Falli al limite e contestazioni animate al tavolo; oggi però non funziona. Siamo una macchina perfetta e continuiamo dritti per la nostra strada. Difesa e canestri, Alla fine del terzo segmento di partita siamo  50 a 32. Gli ultimi dieci minuti sono una formalità. Respingiamo il loro ultimo disperato forcing e andiamo a vincere in tranquillità. Impiccababbu 63 Pallacanestro Sennori 44. Bravi ragazzi. Volevamo delle risposte e le abbiamo ottenute. Abbiamo spirito, forma fisica e mentalità. Tutti danno il massimo ed è bello vedere che, anche chi sta fuori viene a dare una mano. Cazzo che squadretta!!! Clap, clap, clap!!! Daje Impiccababbu!!!

martedì 5 dicembre 2017

Repeat

Senza scomodare la formula di Bermoulli e la ripetizione di un esperimento in fluodinamicità o gli algoritmi di un loop infinito, frammenti di un codice sorgente nei linguaggi di programmazione; ci sono partite che potresti giocare un numero infinito di volte avendo sempre lo stesso esito finale. Questo è quello che accade ogni volta che giochiamo contro le Pink Ladies. La seconda giornata del campionato UISP ha riservato per la nona volta lo scontro tra Impiccababbu e Pink Ladies. Il risultato ha contato poco, Pink Ladies 38 Impiccababbu 82.. Come sempre ha prevalso lo spirito sportivo, la voglia di giocare a basket e la determinazione nel farlo delle ragazze, a cui va il solito applauso. Una partita piacevole e corretta, ma che ha dato poche o nulle indicazioni sul nostro stato. La prossima sarà dura e insidiosa. Dai ragazzi!!! Forza Impiccababbu e come sempre forza Pink Ladies.