• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

lunedì 28 ottobre 2019

Fuori posto

di Charles Bukowsky

Brucia all’inferno
questa parte di me che non si trova bene in nessun posto
mentre le altre persone trovano cose
da fare
nel tempo che hanno
posti dove andare
insieme
cose da
dirsi.

Io sto
bruciando all’inferno
da qualche parte del nord del Messico.
Qui i fiori non crescono..

Non sono come
gli altri
gli altri sono come
gli altri.

Si assomigliano tutti:
si riuniscano
si ritrovano
si accalcano
sono
allegri e soddisfatti
e io sto
bruciando all’inferno.

Il mio cuore ha mille anni.
Non sono come
gli altri.
Morirei nei loro prati da picnic
soffocato dalle loro bandiere
indebolito dalle loro canzoni
non amato dai loro soldati
trafitto dal loro umorismo
assassinato dalle loro preoccupazioni.

Non sono come
gli altri.
Io sto
bruciando all’inferno.

L’inferno di
me stesso.

giovedì 24 ottobre 2019

m'hai provocato e io te distruggo

“….. ma che ce frega, ma che ce ‘mporta, si l’oste ar vino c’ha messo l’acqua, e noi je dimo, e noi je famo. C’hai messo l’acqua e nun te pagamo ….. a noi ce piace de magnà e beve …..”

Potere al popolo!!! Potere al popolo!!! Potere al popolo!!! Ignoranza al potere!!! Si ma a stomaco pieno. L’hanno capito bene i romani, che per far bene rivoluzione bisogna riempire la pancia. E cosa c’è di meglio di un buon piatto di pasta? Per loro il piatto di pasta è sacro. Non si transige, quando è in tavola tutto può aspettare. Il carboidrato, quello ignorante, quello che teccia, quello che 150 gr. sono pochi, quello che quando hai fame non ha rivali, quello che “maccarone m’hai provocato e io te distruggo”. Un vero è proprio “Totem” culinario. Una necessità impellente. Il momento confortante della giornata. Siete pronti? Partiamo per questo piccolo viaggio attraverso le mie cinque ricette preferite della cucina tipica romana. Io le preparo così. Daje!!!
Spaghetti alla carbonara: La leggenda narra che la prima carbonara della storia sia stata fatta nel 1944 in vicolo della Scrofa, per merito di un cuoco romano che grazie alla sua fantasia unì Eggs & bacon dei soldati americani agli spaghetti. Non gli saremo mai abbastanza grati per questa intuizione. Partite soffriggendo in un cucchiaio d’olio uno spicchio d’aglio e 300 gr. di guanciale tagliato s pezzettini, fino a lasciarlo dorare leggermente. Sbattete in una terrina l’uovo (io ne metto una a persona, se sono da solo due), aggiungete il pecorino e una dose abbondante di pepe nero. Scolate la pasta al dente, ributtatela nella pentola e aggiungete l’uovo e il guanciale. Qui sta a voi, la cottura dell’uovo è personale, io lo lascio cremoso ma non crudo, c’è invece chi lo cuoce totalmente. Servite dandoci dentro con altro pecorino e ancora pepe. Ammazza!!!
Rigatoni all’amatriciana: Come rigatoni? I bucatini non mi piacciono. Anche qui le leggende si sprecano, comunque pare che fosse il piatto tipico dei pastori della zona di Amatrice (ahahahahah che fantasia) e che originariamente non avesse il pomodoro. Quindi per preparare questa Gricia 2.0 fate soffriggere il guanciale (la dose sarebbe 50 gr, a testa. Sarebbe!!! Ahahahahah) insieme a della cipolla (io uso l’aglio) e un pomodoro secco tritato per bene (nella ricetta originale non c’è). Aggiungete la polpa di pomodoro e lasciate andare qualche minuto. Scolate i rigatoni e ripassateli per qualche minuto nella padella del sugo. Una volta insaporiti per bene spegnete il fuoco e buttateci sopra una pala di pecorino piccante e il solito abbondante pepe nero. Come er cacio sui maccheroni!!!
Tortiglioni alla Gricia: Questa pasta è considerata l’antenata dell’Amatriciana, in comune hanno tutto tranne il pomodoro. Per cui ora faccio copia e incolla, togliendo le parti del pomodoro ….. fate soffriggere il guanciale (la dose sarebbe 50 gr, a testa. Sarebbe!!! Ahahahahah) insieme a della cipolla (io uso l’aglio) e un pomodoro secco tritato per bene (nella ricetta originale non c’è) … Scolate i tortiglioni e ripassateli per qualche minuto nella padella. Una volta insaporiti per bene spegnete il fuoco e buttateci sopra una pala di pecorino piccante e il solito abbondante pepe nero. Me cojoini!!!
Spaghetti cacio e pepe: La più famosa delle ricette, la più veloce, ma anche la più insidiosa. Cuocete in acqua salata la pasta. Il primo consiglio è quello di non usare la quantità d’acqua che usate di solito, mettetene di meno. Sarà più satura degli amidi rilasciati dalla pasta e al momento di creare la crema col pecorino vi sarà utile. Due minuti prima di scolare la pasta, all’interno del recipiente dove condirete la pasta adagiate il pecorino piccante e con un cucchiaio raccogliete l’acqua di cottura. Iniziate a create la crema (buona fortuna, io ciò messo un po’ per farlo decentemente). Scolate gli spaghetti e conditeli aggiungendo un kg. di pepe nero. ‘Namo!!!
Spaghetti aglio, olio e peperoncino: Beh qui non ho molto da dire. Se parliamo di primi piatti questo non può mancare. Effettivamente non so se sia tipico romano, non mi importa. Per me è il Re indiscusso dei piatti di pasta. Solo quattro ingredienti da amalgamare a piacimento. C’è chi preferisce il peperoncino secco, chi toglie i semi per ridurne la piccantezza, chi inserisce l’aglio intero per rimuoverlo facilmente e chi lo trita addirittura. Voi come li preparate? Beh mentre ci pensate io vado a prepararmene un piatto. Se semo visti!!!

domenica 20 ottobre 2019

Spaghetti Western (ricetta)

Mi chiamo Sergio, Sergio Leone, faccio spaghetti western. Cosa? Spaghetti western!!! Era il 1964 quando il primo piatto di spaghetti venne servito. “Per un pugno di dollari” Bang!!! E poi nel 1965 “Per qualche dollaro in più” Bang!!! 1966 “Il buono, il brutto e il cattivo” Bang!!! Bang!!! Bang!!!Tre film capolavoro. Tre pellicole innovative. Tre capitoli di una trilogia.

Ricetta della “Trilogia del Dollaro”

Per un perfetto “Spaghetti western”, bisogna innanzitutto esser bravi a fare la spesa. Il budget è ridotto (un po’ per riprendere quella che era la tradizione del western e un po’ perché, di risorse economiche ve n’erano ben poche). Puntate allora su un giovane attore semisconosciuto, ma dalle grandi aspettative, tipo Clint Eastwood. Un uomo senza nome, perennemente accecato dal sole e con i muscoli facciali estremamente contratti (forse per colpa del toscanello). Aggiungete un cast di esperienza, tipo Gian Maria Volontè, Lee Van Cheef, Eli wallach. Date a ognuno un sigiaro (possibilmente Toscano) e caratterizzateli in modo ambiguo. Ne totalmente buoni, ne totalmente cattivi, senza scrupoli nell’uccidere e unicamente spinti a farlo per inseguire un'unica cosa, il vil denaro. Uomini che agiscono solo per se stessi e per arricchirsi. Fin qui ci siamo. Ora aggiungete tecniche innovative di ripresa e nuove forme di linguaggio. Inquadrate gli occhi, le mani, le pistole. Aprite il campo nei duelli finali. Create suspance e insinuate dubbi allo spettatore. A questo punto supportate tutto con le epiche musiche di Ennio Morricone. Contagiose, fondamentali e indispensabili per completare il vostro spaghetti western. Miscelate tutto con estrema attenzione. Date autenticità, aggiungete un pizzico di cinismo e realismo, una buona dose di attenzione maniacale ai dettagli, amalgamate con cura i primi piani, i silenzi e i vasti campi; ed ecco servita la “Trilogia del Dollaro”. Un consiglio però, a meno che voi non siate Sergio Leone, non provate a farlo!!!

mercoledì 9 ottobre 2019

Ritorno al futuro

“Ehi tu porco, levale le mani di dosso”

Il 25 ottobre 1985 un improponibile scienziato di nome Emmett Brown, detto “Doc” convoca Marty Mc Fly nei parcheggi di un centro commerciale per filmare il suo ultimo e misterioso esperimento. Una volta sul posto Marty scopre che lo scienziato ha costruito una macchina del tempo usando una DeLorean. L’esperimento riesce ma arriva un gruppo terroristico Libico a cui Doc aveva fregato del plutonio per far funzionare il flusso canalizzatore. I libici sono incazzati neri e uccidono lo scienziato con un mitragliatore. Marty si caga sotto, sale sulla DeLorean e la spinge a 88 miglia orarie, attivando cosi la macchina del tempo. Si ritrova catapultato il 5 novembre 1955. Cazzo che casino!!! Marty alla ricerca di aiuto per poter tornare indietro si imbatte nel suo futuro padre e combina una cazzata tremenda, gli impedisce di incontrare sua madre, cambiando cosi le sorti del suo futuro. Cazzoooo!!! Nel frattempo trova il giovane Doc. Per far funzionare la macchina serve del Plutonio, nel 55’ è un casino trovarlo. Per far funzionare l’aggeggio servono 1,21 GW, cioè la scarica di un fulmine. Marty si ricorda, grazie a un volantino che aveva in tasca, che il 12 novembre del 1955 alle 22:04 un fulmine colpì l’orologio del tribunale. E’ fatta!!! Prima però deve rimediare alla stronzata fatta con i genitori. Li deve far mettere insieme. Roba complicata perché anche il bullo della scuola Biff vuole farsi Lorraine. La sera del ballo, dove i genitori avrebbero dovuto darsi il primo bacio è incasinatissima. Marty organizza un piano col padre perché ciò avvenga. Va al ballo con la madre che si era innamorata di lui, lo bacia ma non succede niente. Poi lo prendono altri bulli e lo chiudono in un cofano. Biff si infila in macchina con la madre, arriva il padre, trova il coraggio e stende il bullo. I due vanno a ballare. Marty viene salvato dalla band ma non possono suonare perché il chitarrista ha una mano ferita, e se non suonano niente primo bacio. Marty suona la chitarra, improvvisa “Johnny Be Good”. Qualche contrattempo ma alla fine si baciano. Il futuro è salvo, ma bisogna correre perché sta per cadere il fulmine. Il ragazzo consegna una lettera allo scienziato dove rivela che nel 1985 verrà ucciso,  Doc la strappa. Ritornato nel presente scopre che lo scienziato aveva letto la lettera e grazie a un giubbotto antiproiettile si salva. Il padre è uno famoso scrittore, vive in una famiglia felice e contenta e progetta una vita insieme alla fidanzata Jennifer. Aaahhhhh!!! Fine ….. Un par di balle!!! Arriva Doc con la macchina del tempo avvisandolo che bisogna viaggiare nuovamente nel tempo perché nel futuro la sua famiglia è in pericolo. Qui si incasina tutto nuovamente. I tre partono per evitare che il loro figlio commetta una cazzata. Il problema e che a jeffiner viene un attacco di panico quindi sono costretti a sedarla. Arrivano nel futuro il 21 ottobre 2015. Lasciano momentaneamente Jennifer addormentata in un vicolo. Marty salva suo figlio dal carcere facendo arrestare il suo rivale. Spettatore dell’accaduto e Biff Tannen (si quello che nel 1955 ne usciva di sotto). Furtivamente osserva ciò che accade. Vede Marty acquistare un almanacco con i risultati sportivi del passato, di questo si accorge anche Doc che obbliga Marty a lasciar perdere queste cose. L’almanacco viene buttato e successivamente raccolto dal vecchio Biff. A questo punto basta recuperare Jennifer e tornare nel 1985. Ma lei viene trovata nel vicolo dalla polizia e grazie alle impronte digitali portata a casa. Ancora una volta casino incredibile. Per recuperarla i due lasciano la DeLorean incustodita. Ne approfitta il vecchio Biff che torna nel 1955 e consegna l’almanacco al se stesso giovane ritornando poi nel 2015. Jennifer scopre il suo futuro, incontra se stessa e sviene. Dopo averla recuperata rientrano nel 1985. Tutto è cambiato. Biff Tannen grazie alle scommesse vinte in virtù dell’almanacco ha fatto un bè di dinà. ora è uno degli uomini più potenti degli Stati Uniti. La tranquilla cittadina è diventata il regno della delinquenza, della criminalità e del gioco d’azzardo. Resesi conto della situazione scoprono che per rimettere tutto a posto bisogna ritornare nel 1955, recuperare l’almanacco e distruggerlo per evitare che Biff metta in atto il suo piano. Bagassa di storia ingarbugliata!!! Nel 55’ ci sono anche i loro doppioni che stanno cercando di far innamorare i genitori di Marty. Dopo mille vicissitudini, casini, intrecci e situazioni al cardiopalma (ahahahahah manco fosse un thriller), Marty riesce a impadronirsi dell’almanacco e bruciarlo. Ristabilito il vero 1985 si apprestano a rientrare nel presente. Fine ….. Sto gran cazzo!!! Quella è la sera del famoso fulmine, è in corso una tremenda tempesta. Doc per via delle turbolenze non riesce ad atterrare (mi sono dimenticato di dirvi che nel frattempo la DeLorean era stata modificata è volava) viene colpito da un fulmine e sparisce nel cielo. Oh Oh e mo so cazzi!!! Appena la DeLorean sparisce nel cielo Marty viene raggiunto da un dirigente della Western Union che ha una lettera per lui inviata da Doc nel 1985. Porca troia che trip!!! Nella lettera Doc afferma di stare bene e non voler esser recuperato, però grazie a delle istruzioni può permettere a Marty di poter tornare nel 1985. Marty ritorna dal Doc giovane e seguendo le istruzioni riescono a riparare la DeLorean. I due però scoprono che nel 1885 Doc verrà ucciso dal feroce Buford “Cane pazzo” Tannen, per un debito di 80 dollari. Decide allora di andare indietro nel 19885 per salvare lo scienziato. Fin qui tutto bene. Trova Doc e lo informa di quello che accadrà. Decidono di ritornare nel 85’, ma bisogna prima trovare un modo per lanciare la DeLorean a 88 miglia orarie rimasta senza benzina per colpa di un cazzo di indiano che con una freccia ha bucato il serbatoio. Lo riparano e con del whisky provano a ripartire. Nudda. Allora provano a farsi trainare da dei cavalli. Nudda. Arrivano all’idea di spingerla con la locomotiva a vapore. Yeah!!! Sembra fatta, invece iniziano a crearsi una serie di complicazioni. Un bè!!! Una dietro l’altra. Doc si innamora di Clara, gli svela il suo segreto ma questa non gli crede. Si mollano.. Marty sfida a duello Cane pazzo. Vince il duello, grazie a una furbata ispirata al film “Per un pugno di dollari”. Il piano per ritornare a casa è salvo. Dirottano la locomotiva, ma Clara scopre tutto. Sale sulla locomotiva in movimento, ma il suo vestito rimane impigliato. Doc per salvarla decide di rinunciare alla partenza. Marty e la DeLorean tornano finalmente nel 1985, esattamente il 27 ottobre alle 11 del mattino. La macchina del tempo viene fracassata da un treno in corsa. Finalmente!!! Marty racconta tutto a Jennifer davanti ai resti della macchina, quando all’improvviso appare una locomotiva del tempo, dalla quale esce Doc insieme a Clara e ai loro figli. Informa i due che il loro destino non è stato ancora scritto. Dovranno farlo insieme. Ohhhhh che carini!!! Riparte per un nuovo viaggio nel tempo. Fine ..... Ok avete capito tutto? Mmmmmhhhh!!! forse è meglio che guardiate i films.