come diventare come me: aprile 2016

Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

mercoledì 27 aprile 2016

Re start

Devo fare ammenda!!! Negli ultimi tempi ho un po’ trascurato il blog. Ho tralasciato di scrivere dei miei libri, delle mie ricette, di musica, cinema e serie tv, delle cose che mi piace fare e dei miei altalenanti stati d’animo. “Come potete diventare come me” se scrivo esclusivamente delle partite degli Impiccababbu? Niente paura, anche se non ne ho parlato, c’è stato molto. Per cui, iniziamo a metterci in pari con gli arretrati. Che ne dite partiamo con una ricetta? Ma si dai!!! Stagionale e dai sapori forti e decisi, buona e semplicissima da preparare. Partiamo!!!

Spaghetti ai ricci di mare e asparagi

Dati tecnici:

· grado di difficoltà: facile

· tempo di preparazione: 10 minuti

· tempo di cottura: quello della pasta

Ingredienti:

· 250 gr. di linguine

· Minimo 50 gr. di polpa di ricci (anche di più)

· 300 gr. di asparagi

· Un pomodoro secco

· 1/2 spicchi d’aglio

· Peperoncino piccante

· prezzemolo

· Olio extra vergine e sale q.b.

Preparazione:

· Per prima cosa mettete a bollire l’acqua. Sciacquate accuratamente gli asparagi ed eliminate la parte legnosa del gambo. Versateli nell’acqua bollente e fateli cuocere per circa 4/5 minuti. Dovranno risultare teneri ma ancora leggermente croccanti. Tagliateli a pezzi di circa due centimetri. In una padella versate l’olio extravergine, l’aglio, il pomodoro secco tritato e la dose necessaria di peperoncino (non esagerate, potrebbe coprire il sapore del riccio). Appena imbiondito l’aglio levatelo, unite i tocchetti di asparagi e fate rosolare ed insaporire per qualche minuto. Nel frattempo cuocere le linguine, per il tempo necessario, nella stessa pentola dove avete sbollentato gli asparagi (in questo modo assorbiranno un po’ del loro sapore). Scolate la pasta al dente, fatela saltare in padella aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura. Spegnete, aspettate qualche secondo e unite la polpa di ricci e il prezzemolo tritato finemente (facoltativo). Un filo d’olio a crudo e cazzo!!! Che buono!!! Provare per credere!!!