• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

martedì 18 dicembre 2018

Chicken thieves

CMB Porto Torres Regionals 35 Impiccababbu 43. La prima trasferta della stagione è finita cosi. Con una vittoria. Una bella prova e un altro piccolo passo in avanti. Un successivo steep verso quello che, rimane sempre l’obiettivo comune, giocare, divertirci e se possibile vincere. Una partita che ci ha visto andare subito in vantaggio. Giocando al nostro ritmo, senza cadere nella trappola di “chi corre di più”, abbiamo messo subito le distanze. Dopo dieci minuti il punteggio era 12 a 6. Bene. Nel secondo periodo le cose non sono cambiate. Abbiamo gestito con buone soluzioni offensive e con una difesa a zona, attenta e reattiva; e nonostante qualche piccola sbavature, abbiamo portato a casa anche il secondo quarto. All’intervallo lungo siamo sul 24 a 16. Alla ripresa delle ostilità le cose non appaiono cambiate. Gli avversari iniziano a mettere un po’ più di pressione, ma ogni loro velleità di riavvicinarsi vengono puntualmente respinte con perdite. Prima degli ultimi dieci minuti di partita siamo avanti di 8, 35 a 27. Nell’ultimo disperato tentativo di recupero, gli avversari alzano ancora la difesa. Zone-press a tutto campo; non ci scomponiamo. Disinneschiamo con regolarità ogni loro tentativo di mettere pressione. Amministriamo con buona lucidità un finale frammentato dai falli e conseguenti interruzioni di gioco. Il risultato finale lo conosciamo. Convincenti. Abbiamo inserito il Crouse-Control gestendo e controllando la partita dall’inizio alla fine. I rugginosi meccanismi dell’ingranaggio cominciano a prendere giri e muoversi all’unisono. Miglioriamo. Forza Impiccababbu!!!

lunedì 10 dicembre 2018

Clint Eastwood (Tribute to Banksy)

I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. The future is coming home. I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. The future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. Yeah, Ha-ha. Finally someone let me out of my cage. Now time for me is nothing cos I’m couting no age. No I couldn’t be there. No you shouldn’t be scared. I’m good at repairs and I’m under each snare intangible. Bet you didn’t think so I command to you panoramic view. Look ill’ make it all manageable pick and choose, sit and lose. All you different crews chicks and dudes. Who you think is really kichin’ tunes? Picture you getting’ down in a picture tube like you lit the fuse. You think it’s fictional mystical? Maybe spiritual hearable What appears in you is a clearer view cos you’re too crazy lifeless to know the definition for what life is priceless . For you because I put you in the hype shit you like it? Gunsmokin’ righteous with one token psychic among those posses you with one go. I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. The future is coming home. I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. The future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. The essence the basics without it you make it allow me to make this child, like in nature rhythm. You have it or you don’t that’s a fallacy. I’m in them every sprouting tree every child apiece, every could you see, you see with your eyes, I see destruction and demise. Corruption in disguise for this fuckin’ enterprise. Now I’m sucking to your lies trough Russ , trough not his muscles but the percussion he provides, whit me as a guide, but y’all can see me now cos you don’t see with your eye you perceive with your mind. That’s the inner so I’m gonna stick around with Russ and be a mentor with a few rhymes so mother fuckers. Remember when the thought is I brought all this. So you can survive when law is lawless  feelings, sensation that you thought were dead. No squealing , remember (that it0s all in your head). I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. The future is coming home. I ain’t happy, I’m feeling glad. I got sunshine, in a bag. useless, but not for long. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future is coming home. It’s coming home. It’s coming home. My future
Gorillaz - 2001

tempera acrilica su tela 60x60 cm

venerdì 7 dicembre 2018

Start me up

Tardo pomeriggio. Preparo la sacca come sempre. Divisa, ginocchiere, plantari, scarpe, c’è tutto. Arrivo al campo e appoggio la borsa nel solito posto, come sempre. Comincia il rituale pre-partita, da eseguire con la solita tensione che sale. In questi momenti non conta l’età, non conta se sei alla prima partita o hai superato le cento presenze; il timore c’è sempre, soprattutto se è la prima di campionato di una nuova stagione. Comincia il riscaldamento, butto uno sguardo ai miei compagni, abbozzando sorrisi per cercare di tranquillizzarli e caricarli. Ci siamo. Siamo pronti. Si inizia. Palla a due….

Finalmente il campionato Open UISP riparte. Ripartono anche gli Impiccababbu. Il primo match della settima stagione si gioca tra le mura amiche, una prima assoluta, contro avversari mai incontrati prima i Kill Beer. Il primo quarto della stagione non è brillantissimo, la partenza è rallentata. La ruggine accumulata inceppa i meccanismi, il gioco e poco fluido è spezzettato. Entrambe le squadre sembrano studiarsi, mantenendo un ritmo basso. Senza esprimere un buon gioco, finiamo il quarto in vantaggio di tre punti. 12 a 9. Nel secondo quarto le cose, per noi, non migliorano, Siamo ancora troppo fermi sulle gambe. Risultando poco incisivi in attacco e concedendo tiri facili in difesa. Facciamo ancora 11 punti nel quarto, i nostri avversari 19. All’intervallo siamo sotto di 5, 23 a 28. Piccolo disastro, ma niente è compromesso. Dopo la pausa lunga entriamo in campo poco determinati. Incidiamo poco e concediamo tanto; il distacco aumenta, siamo sotto di 9. Finalmente arriva la reazione tanto attesa. La scossa arriva dalla difesa. Ringhiamo sugli avversari, costringendo gli avversari a tiri forzati. Recuperiamo palloni e rimbalzi riuscendo finalmente a trasformarli in punti sul ribaltamento offensivo. Alla fine del terzo periodo, siamo pari a quota 42. Negli ultimi dieci minuti restiamo sempre dietro nel punteggio, ricucendo di volta in volta lo svantaggio che oscilla tra il meno due e il meno quattro. Il finale è combattuto, sotto di due palla in mano. Bomba e  +1. Altra buona difesa e palla recuperata. Due tiri liberi per noi. Dentro uno, fuori l’altro. +2. Due tiri liberi per loro. Zero su due. Altri due per noi. Zero su due. Rimbalzo offensivo e vaffanculoooooo!!! Impiccababbu 52 Kill Beer 50. Buona la prima. Grande gruppo, vittoria voluta e conquistata con gran cuore. Ce la siamo meritata. Avanti cosi. Forza IMPICCABABBU!!!