Venerdì mattina. Dovrebbe piovere e invece oggi c’è proprio un bel sole.
Metto le scarpe, prendo un paio di pantaloncini e via. Vado a correre. Sto
decisamente meglio (esci mi tocco “rhi
cuglioni”), e la corsetta piano piano ritorna a essere una piacevole
routine. Sento, tranquillamente, il mio fiatone tra un passo e l’altro, l’ippodromo
è quasi deserto. Che figata. Sto bene. Benissimo. Inizio a canticchiare una
canzone senza preoccuparmi di niente. Senza badare alle persone che incrocio
durante il percorso. Poi un’altra e un’altra ancora. Fluiscono incontrastate
dalla mia mente, trasformandosi in energia. Corro e canticchio. CAZZO!!! canta che ti passa!!! È
un’espressione che ha una sua verità. Mentre arranco in cerca di un’ambulanza o
di un defibrillatore (ahahahahah!!! Scherzo, ma non troppo), penso alla musica
e soprattutto alle canzoni; alla loro capacità di evocare emozioni, trasmettere
messaggi e creare connessioni. Una storia lunga ed eterogenea che affiora fin
dai miei ricordi più lontani. In effetti, ascolto musica fin da quando sono
piccolo. Ho ancora il mangiadischi con i 45 giri dei cartoni, una marea di
musicassette, vinili e cd a smerdo; e ogni volta che ho 5 minuti al posto della
tv, io, accendo lo stereo. Rock, pop, jazz, reggae, metal, rap, cantautorale,
di protesta, dance, disco, soul, country, folk e anche la classica (tranne
quella merda di trap); ogni volta che sento una canzone ho un ricordo ben
specifico di un momento della mia vita. Gioia, tristezza e nostalgia così come
amici, familiari, ex e i più svariati personaggi, riecheggiano dopo sole poche
note di una determinata canzone. Un archivio ricco e colorato di suoni,
emozioni e pensieri. Canticchiare una canzone o ascoltarla è terapeutico.
Allevia le preoccupazioni e lo stress, ma può anche essere tremendamente triste
e dolorosa quando porta alla mente brutti e spiacevoli ricordi. Quando sei
felice ti godi la musica ma è solo quando sei triste che capisci i testi, e se
hai un ricordo o una persona dimenticata le canzoni li trovano. Cazzo sta
iniziando a piovere!!! E’ passata un’ora e non me ne sono accorto. Volata tra
stonature, pensieri distorti, gambe doloranti e tanta, tanta fatica. Poco
importa. Oggi sto bene. Benissimo (altra vigorosa toccata di coglioni). Ahahahahah!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
martedì 4 novembre 2025
Canta che ti passa
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