• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

venerdì 16 novembre 2012

La prima volta non si scorda mai

“Se i quadri si potessero spiegare e tradurli in parole, non ci sarebbe bisogno di dipingerli” Gustave Gourbet

“I’m forever blowing bubbles” è un  percorso pittorico iniziato nei primi mesi del 2012. Nato per caso, con la realizzazione della prima tela si è poi sviluppato nel tempo con altri sei lavori. Realizzare queste sette tele è stato una necessità, una voglia impellente di fermare un momento, una piccola sfida, un gioco divertente fondere stati d’animo a canzoni e viceversa. E’ stato un viaggio solitario e privato, in alcuni momenti frustrante ed in altri piacevole, a volte inspiegabile ed altre troppo lucido. Pensieri differenti e contraddittori che convogliavano comunque tutti insieme su una tela bianca trovando la loro conclusione nel risultato finale di un dipinto. Formando cosi una piccola passeggiata soul durata 12 mesi… E qui viene il bello!!! Grazie alla proposta di un amico (ancora non so se ringraziarlo o strozzarlo) questi lavori molto personali per la prima volta vedranno la luce, abbandonando le confortanti quattro pareti della mia stanza. Ancora non sono sicuro, le paure e i dubbi sono tanti, ma ormai sono in ballo e non mi posso più tirare indietro. Per tutti coloro che volessero vedere questo percorso e passare una piacevole serata in compagnia di buona musica e buon vino, venerdì 23 novembre alle ore 18:30, presso il bar “Abetone” in viale Italia 1, tutto questo sarà finalmente possibile.. Le tele rimarranno esposte quasi sicuramente fino al 7 dicembre. Che altro dire!! Anche io volevo i miei 15 minuti di notorietà…
 

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