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martedì 4 novembre 2025

Canta che ti passa

Venerdì mattina. Dovrebbe piovere e invece oggi c’è proprio un bel sole. Metto le scarpe, prendo un paio di pantaloncini e via. Vado a correre. Sto decisamente meglio (esci mi tocco “rhi cuglioni”), e la corsetta piano piano ritorna a essere una piacevole routine. Sento, tranquillamente, il mio fiatone tra un passo e l’altro, l’ippodromo è quasi deserto. Che figata. Sto bene. Benissimo. Inizio a canticchiare una canzone senza preoccuparmi di niente. Senza badare alle persone che incrocio durante il percorso. Poi un’altra e un’altra ancora. Fluiscono incontrastate dalla mia mente, trasformandosi in energia. Corro e canticchio. CAZZO!!! canta che ti passa!!! È un’espressione che ha una sua verità. Mentre arranco in cerca di un’ambulanza o di un defibrillatore (ahahahahah!!! Scherzo, ma non troppo), penso alla musica e soprattutto alle canzoni; alla loro capacità di evocare emozioni, trasmettere messaggi e creare connessioni. Una storia lunga ed eterogenea che affiora fin dai miei ricordi più lontani. In effetti, ascolto musica fin da quando sono piccolo. Ho ancora il mangiadischi con i 45 giri dei cartoni, una marea di musicassette, vinili e cd a smerdo; e ogni volta che ho 5 minuti al posto della tv, io, accendo lo stereo. Rock, pop, jazz, reggae, metal, rap, cantautorale, di protesta, dance, disco, soul, country, folk e anche la classica (tranne quella merda di trap); ogni volta che sento una canzone ho un ricordo ben specifico di un momento della mia vita. Gioia, tristezza e nostalgia così come amici, familiari, ex e i più svariati personaggi, riecheggiano dopo sole poche note di una determinata canzone. Un archivio ricco e colorato di suoni, emozioni e pensieri. Canticchiare una canzone o ascoltarla è terapeutico. Allevia le preoccupazioni e lo stress, ma può anche essere tremendamente triste e dolorosa quando porta alla mente brutti e spiacevoli ricordi. Quando sei felice ti godi la musica ma è solo quando sei triste che capisci i testi, e se hai un ricordo o una persona dimenticata le canzoni li trovano. Cazzo sta iniziando a piovere!!! E’ passata un’ora e non me ne sono accorto. Volata tra stonature, pensieri distorti, gambe doloranti e tanta, tanta fatica. Poco importa. Oggi sto bene. Benissimo (altra vigorosa toccata di coglioni). Ahahahahah!!!