• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

sabato 4 aprile 2020

Viziarsi un pò ai tempi del virus

Venticinquesimo giorno …..
La quarantena continua così come le sue lunghe giornate che scorrono imperterrite. Ci si affida alla routine per occupare il tempo a disposizione. Mangiare e nutrirsi nel giusto modo occupano volutamente qualche minuto in più rispetto a prima del virus, dove spesso si afferrava qualcosa al volo e via. Inutile negarlo tutti stanno pensando più o meno la stessa cosa; “diventerò un ciccione”. Non necessariamente. Io ho adottato un buon regime, uno schema autistico giornaliero fatto di pranzi leggeri, dall’ora all’ora e mezza di allenamento quotidiano quasi sempre pomeridiano, un aperetivo soft verso le 19 (una bella becks gelida e solo il venerdi un gratificante gin&tonic) e per cena qualche sfizio (anche la pancia deve avere la sua soddisfazione). E’ giusto viziarsi un po’. Ho provato una nuova ricetta, un primo piatto molto veloce e facile da preparare che avevo assaggiato in un ristorantino non molto tempo fa. Spaghetti con grema di Gran Anglona aromatizzata agli agrumi e bottarga (un bè di bottarga). Come dicevo è semplicissimo. Immaginate di dover preparare un cacio e pepe. Quindi, mettete l’acqua a bollire, un po’ meno di quella che mettete di solito. Buttate dentro gli spaghetti, sarebbe meglio linguine, ma di questi tempi meglio non fare gli “isiriaddi”. Grattugiate il Gran Anglona e sempre dentro la stessa ciotola gli agrumi. Io ho inserito la scorza grattugiata del limone e dell’arancia. Il giusto (non so indicarvi la dose) ahahahahah!!! Vabbè, prima di scolare la pasta con l’acqua di cottura preparate la cremina classica della cacio e pepe, mischiatela alla pasta e bombardate il tutto con un sacco di bottarga. Piatto finito. Facile, veloce e saporitissimo. Buona quarantena!!!

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