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venerdì 3 febbraio 2017

Godooooo!!!

C’eravamo lasciati ad aprile dello scorso anno. Dopo due belle partite, purtroppo perse. Due sconfitte che avevano sancito l’uscita prematura dai playoff e la fine del nostro campionato. Due partite mai dimenticate che urlavano una sola cosa. Vendetta!!! Vendetta!!! Vendetta!!! Finalmente dopo dieci mesi l’occasione è arrivata. Ottava giornata di campionato. Impiccababbu contro Gabetti Alghero. Pronti, incazzati e fiduciosi, nel cancellare quelle sconfitte, entriamo sul rettangolo di gioco determinatissimi. Il primo quarto è superlativo. La palla si muove con fluidità, cosi come le nostre gambe. Grande difesa e attacco chirurgico ci portano a dominare univocamente i primi dieci minuti di partita. 20 a 9. Nel secondo quarto i nostri avversari corrono al riparo, aumentando l’aggressività difensiva e migliorando le prestazioni al tiro. Nascono così dieci minuti di sostanziale parità. Nessuna delle due squadre riesce ad assestare un parziale decisivo. La situazione all’intervallo rimane immutata, noi gestiamo il tesoretto di vantaggio scaturito nel primo periodo e loro arrancano all’inseguimento. A metà partita siamo 34 a 24. Bene ma non benissimo. Nel terzo quarto qualcosa inizia a scricchiolare. Perdiamo qualche pallone di troppo e di conseguenza un po’ di fiducia. L’attacco non è fluido come nei primi venti minuti, ma grazie alla nostra difesa e a qualche bella iniziativa personale vivacchiamo per tutto il quarto. I nostri avversari, al contrario, acquistano morale e convinzione piazzando bei parziali. Si rifanno sotto rosicchiando lo svantaggio. Prima dei dieci minuti finali, con una sufficienza rosicata, siamo faticosamente ancora avanti. 48 a 42. L’ultimo quarto si apre come si era chiuso il precedente. Leggermente confusi e sicuramente stanchi, stecchiamo qualche attacco di troppo permettendo ai nostri avversari di avvicinarsi ulteriormente. La partita è combattutissima. +6, +4. +2. Canestro dopo canestro si arriva alla parità. Cazzoooo!!! Gli ultimi minuti di partita sono confusi. Entrambe le squadre affrettano le conclusioni gestendo in malo modo palloni che scottano. A 20” dalla fine siamo +1 con due tiri liberi a disposizione. Sbagliamo il primo e pure il secondo. Cazzoooo!!! L’azione si sposta nella nostra metà campo. Facciamo quello che sappiamo fare meglio. Difendere. Lo facciamo bene, con le gambe e col cuore, ma un cazzo di tiro degli avversari danza tre volte sul ferro e si infila dentro al canestro. Cazzoooo!!! Porca di una madonna troia!!! Tutta la partita in vantaggio e a 2” dalla fine siamo sotto di 1. Una botta devastante. Un cazzotto al volto violentissimo degno del miglior Tyson. Dolore, rabbia e delusione. 39 minuti e 58 secondi giocati inseguendo una vittoria. Pufffff!!! Tutto svanito!!! Aspè. Abbiamo un timeout e ancora 2 fottuti cazzo di secondi. Rimessa e tiro. La palla esce perfetta dalle mani. La parabola c’è, così come la direzione e la forza. Vai Aleeee!!! Ciuffffff!!! Buzzer Baeter!!! Godooooooooooooooo!!! Impiccababbu 58 Gabetti Alghero 56. Doveva andare così!!! Forza IMPICCABABBU!!!

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