• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

venerdì 10 febbraio 2017

Back to Back

Settimana impegnativa per gli Impiccababbu, chiamati per l’occasione a un doppio impegno, tutto stile NBA (si fa per dire). Classico Back to Back d’oltre oceano con due partite in due giorni. A cui molte squadre storcerebbero il naso, ma non noi; squadra dall’indole combattiva, più a suo agio quando contano i due punti, che a faticare in allenamenti scarichi di scosse adrenaliniche. Anche se, a dire il vero la prima delle due sfide, non si può certo annoverare tra le partite più difficili del campionato. Agguerrite si, fastidiose anche, le Pink Ladies, non hanno mai impensierito e messo in discussione il risultato sportivo. Come sempre lottano e si impegnano, celebrando il più alto spirito De Coubertiano; ma le differenze fisico atletiche ancora una volta sono determinanti. Fin dal primo quarto la partita si incanala sul solito binario, nonostante la galanteria dovuta e la pressoché nulla aggressività difensiva, la partita è a senso unico. L’esito e l’andamento della partita dipende solo da noi. Optiamo per usare questo match come una sorta di allenamento, tralasciando totalmente la parte difensiva e concentrandoci sul correre senza palla e sul cercare nuove soluzioni offensive. I quarti si susseguono uno dietro l’altro in maniera sportiva e corretta. Potremo in qualsiasi momento dare una spallata e ammazzare il match, ma la gara non lo richiede. Dopo quaranta minuti, comunque, il risultato non può che essere a nostro favore. Pink Ladies 70 Impiccababbu 83. Fuori una!!! Di ben altro spessore, contro avversari dal buon livello tecnico e fisico, la seconda sfida. Una primissima assoluta del campionato Uisp. Impiccababbu contro Basket Sennori. Tra noi e l’obiettivo della seconda vittoria, ancora 40 minuti di minacciosi avversari. Sin dalle prime azioni di gioco si capisce che sarà una partita combattuta. Entrambe le squadre tralasciano la classica fase di studio. Si segna fin da subito, velocemente, senza molti fronzoli. Scaturisce così un primo quarto molto combattuto e dal punteggio alto. Dalla prima battaglia usciamo vincenti, 21 a 17, con la consapevolezza che la guerra è ancora lunga. Nel secondo periodo le cose non cambiano. Entrambe le squadre continuano a sfidarsi a viso aperto. Il gioco è duro, ma sostanzialmente corretto. Nessuno si risparmia. Giochiamo questi dieci minuti acquistando la certezza di essere un tantino superiori, ma la tenacia dei nostri avversari non ci permette di staccarceli di dosso. Con le squadre ancora a contatto si va al riposo. 34 a 32, +2.  I primi minuti del terzo quarto, ancora una volta confermano l’equilibrio della gara. Si segna da entrambi i lati del campo con regolarità. A metà periodo finalmente arriva la spallata. Quella che volevamo. Un allungo decisivo spezza morale. La nostra difesa diventa protagonista. Chiudiamo perfettamente le loro linee di passaggio. Il loro penetra e scarica, che creava qualche problema, viene completamente azzerato. Non segnano più. Ribaltiamo con velocità il campo, andando a canestro con ottime conclusioni dalla lunga e taglienti penetrazioni. Prima degli ultimi dieci minuti siamo in doppia cifra di vantaggio. 58 a 46. Rientriamo in campo, per gli ultimi dieci minuti di partita, concentrati e sicuri a non mollare. La battaglia non è finita e alzare troppo presto il piede dall’acceleratore, potrebbe creare qualche problema. Tutto ciò non avviene. Tranquilli e sicuri amministriamo la partita. Gestendo il cronometro e colpendo letalmente al momento giusto. Alla sirena, Impiccababbu 76 Basket Sennori 63. Fuori due!!! Siamo in crescita. La forma fisica migliora e di conseguenza anche quella mentale. Lucidi e concentrati esprimiamo buon gioco. Abbiamo rimediato alla brutta partenza di campionato. Non bisogna dormire sugli allori, il campionato è ancora lungo è insidioso.  Ajò IMPICCABABBU!!! Avanti così!!!

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