• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

venerdì 25 novembre 2016

Fedeli alla Linea

Sette mesi dopo il sanguinoso finale di campionato dello scorso anno, si riparte. La prima giornata di questa nuova stagione si apre con un classico del basket amatoriale sassarese. Impiccababbu contro Pink Ladies. Due squadre simili sotto un certo punto di vista. L’identità. Nel corso degli anni sia le ragazze in rosa che gli uomini in verde hanno mantenuto l’ossatura originale della squadra, privilegiando lo spirito, l’amicizia e il puro piacere di giocare. I facili acquisti di cestiti mercenari atti al semplice scopo di vincere tutte le partite a noi non interessa. Se è un campionato amatoriale ci sarà un motivo. Tralasciamo per ora questa facile polemica e parliamo della prima di campionato. Vinciamo la prima palla a due della stagione, facciamo canestro e andiamo in vantaggio, mantenendolo per tutta la durata della gara. Come ben sappiamo le differenze sono tante, per cui il leit-motiv della partita sarà quello di sempre, ogni volta che giochiamo contro le ragazze. Non esagerare, giocare corretti e magari usare la partita per correre un po’ di più, trovare la gamba, registrare movimenti e l’amalgama di squadra. I quarti si succedono uno dietro l’altro senza patemi d’animo e in assoluta tranquillità, nonostante un sinistro Blackout durante l’intervallo lungo, metta a rischio il proseguo del match. Dopo quaranta facili minuti Impiccababbu 57 Pink Ladies 38. Buona la prima avrebbe detto qualcuno. Il rovescio della medaglia e che questa partita non ha dato indicazioni. Non sappiamo ancora che tipo di squadra siamo, qual è il nostro stato di forma e che tipo di campionato potremo fare. Partiamo però con una certezza, lo spirito è rimasto lo stesso. Come sempre brave Pink Ladies, restate così. IMPICCABABBU WORK IN PROGRESS!!!

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