• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

venerdì 28 novembre 2014

In vetta

Era il 4 giugno 2014, ed era un mercoledì. Eravamo in pochi, stanchi e affaticati. Era l’ultima partita ufficiale dello scorso campionato. Era stata una partita dura, persa solo negli ultimissimi minuti. L’avversario era il CMB Porto Torres …….. Dopo più di cinque mesi il campionato riprende e ironia della sorte o scherzo del calendario gli avversari per questo esordio stagionale sono ancora i ragazzi di Porto Torres. Finalmente si scende in campo per una partita vera, una partita dove contano i due punti, una partita da conquistare col sudore e con i denti. Entrambe le squadre sono cambiate, noi non particolarmente, solo qualche innesto, loro sicuramente si sono indeboliti. La palla a due è fissata, al palazzetto di Porto Torres, per le 21 e 30 ma viene alzata con qualche minuto di ritardo. Partiamo col quintetto pesante, schierando fin dal primo minuto l’artiglieria pesante. Il primo canestro, cosi come il secondo sono nostri. Andiamo avanti nel punteggio e lo resteremo per tutta la partita. Il ritmo non è altissimo, entrambe le squadre corricchiano, in fin dei conti è la prima, bisogna togliere un po’ di ruggine. Dopo i primi dieci minuti siamo avanti di 7. 15 a 8. Nel secondo quarto iniziano le rotazioni in campo, presentiamo qualche quintetto un po’ squilibrato e nonostante la situazione sia sempre sotto controllo, i giovani avversari si fanno sotto. All’intervallo siamo sempre avanti ma soltanto di 3 punti. 25 a 22. Nella ripresa le cose vanno decisamente meglio. IL terzo periodo si apre all’attacco, segnamo con continuità e la difesa garantisce un buon break. Prima dell’ultimo periodo siamo avanti 44 a 29. +15. L’ultimo quarto viene gestito senza infamia e senza lode. Alla sirena il tabellone dice CMB Poto Torres 44 Impiccababbu 56. Ok abbiamo vinto, ma quello che ho sentito è un piccolo campanello di allarme. Le sensazioni sono altalenanti. Ci sono delle cose da registrare al più presto. La difesa quando decide di chiudersi è quasi impenetrabile (dobbiamo migliorare ancora sui movimenti e sui tagliafuori). Quello che mi preoccupa di più è l’attacco, statico e prevedibile. Bisogna muoversi meglio e tutti insieme. Abbiamo ancora ruggine in alcuni momenti ci complichiamo la vita da soli. Ci vediamo agli allenamenti!!! Non fasciamoci la testa prima di rompercela. GODIAMOCI la vittoria all’esordio e il primato in classifica. E’ un segnale? Chi ben comincia è un IMPICCABABBU!!!

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