• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

martedì 16 settembre 2014

Une, deux, trois, quatre...

Finalmente riprendo a occuparmi di birra. Non solo per placare la sete, ma per condividere questa passione. Il palato migliora e col passare del tempo e dell’età anche i gusti. Le solenni sbornie prese con quantità industriali di birre commerciali lasciano il posto a micidiali sbornie con birre artigianali. Non cambia niente direte voi. Ma almeno in partenza il palato gode e assapora sapori nuovi e decisamente più piacevoli. Oggi non vi parlerò di una sola birra, ma bensì di un birrificio e dei suoi prodotti. Fieri del fatto di essere la regione italiana col più alto consumo pro capite, anche in Sardegna ormai spuntano birrifici artigianali di buona fattura. Dopo avervi parlato, degli amici sassaresi, della “P3 Brewing”, oggi vi parlerò  della “Marduk Brewery” di Irgoli (Nu).  Birrificio che porta il nome del dio degli Shardana, antico popolo navigatore dell’età del bronzo. Il loro impianto è completamente autocostruito, e per il momento produce quattro tipi di birra. La prima è la “Bohemian Pilsner” una birra a bassa fermentazione ispirata alle pils originarie della repubblica Ceca, di colore giallo paglierino e dalla schiuma fine e densa. Gusto rotondo, note floreali e la classica amarezza del luppolo sono le sue caratteristiche, racchiusi in 5%. La numero due è la “Altbier Munich” che ripropone le antiche Ale diffuse nella città di Dussedorf. Il malto Munich, da cui prende il nome, da a questa birra un colore arancio marrone, una schiuma spessa e note floreali. 6% con lievi note di cioccolato. Le ultime due birre sono di chiara derivazione statunitense. La “American IPA” è di colore giallo ambrato, molto beverina. I luppoli sprigionano gusti intensi dal finale amaro e i classici sentori delle IPA molto agrumati. 6% decisamente accattivanti. L’ultima della gamma è la “American Pale Ale”. 5,5% che continueresti a bere per ore (anche tutte le altre per dire la verità, ma io non faccio testo), il colore non è quello classico delle pallide ma giallo dorato, la schiuma è bianca e persistente. Il gusto dato dai luppoli americani e dal malto ti avvolge decisamente. Bravi Marduk!!! Continuate così!!! Direi che non c’è altro da aggiungere, fate come me. Provatele tutte. E come sempre buona birra.

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