• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

giovedì 17 luglio 2014

Good vibrations

Sono le cinque del mattino quando apro gli occhi e controllo l’ora. In qualsiasi altro momento avrei sicuramente bestemmiato, in qualsiasi altro momento avrei stramaledetto le sole quattro ore passate tra le braccia di Morfeo. Oggi no. Non mi importa aver dormito poco, non mi importa essere stanco. Non dipende neanche dal fatto che oggi sia il mio quarantesimo compleanno (nel corso degli anni ho imparato a fregarmene, e credo lo farò anche questa volta). Oggi è una bella giornata e boh, tutto il resto non conta!!! Cazzo!!! Un attacco di positività, che strana sensazione, non accadeva da tempo. Gli ultimi giorni sono stati intensi, strani e piacevoli. Partirei col raccontarvi della mia seconda mostra pittorica. Dalle mie preoccupazioni e titubanze. Dal fatto che non potevo minimamente prevenire il risultato della “vernice”. Beh, è stato un successo. Non parlo del fatto che i miei lavori siano stati tanto apprezzati e neanche del fatto di aver venduto tutte le tele nel giro di pochi minuti. Parlo del fatto che, tutte le persone (o quasi) che contano qualcosa per me erano li, intorno a me, contente per me e per quello che stava succedendo. La loro presenza mi ha trasmesso vibrazioni positive, energia e fiducia. Credo di essere fortunato ad averle…. E poi…. Ho ripreso a correre. Finalmente dopo più di un anno. Direte voi, che c’è di straordinario? La corsa è una parte importante del mio essere, è un rifugio sicuro dove poter per qualche tempo sgrovigliare i pensieri e lucidare la mente. Un momento di libertà e solitudine. Un momento tutto mio, purificante e riflessivo. In questo lungo tormentato inverno mi era proprio mancato, avrei avuto proprio bisogno di una corsetta chiarificatrice. Quella bastarda di fascite plantare sta guarendo e le piccole corsette (per il momento senza esagerare) che ho ripreso a fere quotidianamente sono un toccasana per corpo e mente. Ho una cosa in mente da sempre, fare una maratone. Chi lo sa? Tifate per me… E poi… Ieri alle 10:01 è nata ALICE. La cosa più bella. La cosa che mi ha emozionato di più. La cosa più megafantastica che possa succedere. Non credevo potesse accadere. Non credevo si potesse voler bene a una bimba ancora non nata, invece in questi nove mesi pian piano è germogliato qualcosa dentro di me. Un sentimento puro e incondizionato. E’ bastato vederla un secondo, ancora sporca di sangue con gli occhietti tondi già spalancati, per innamorarmi di lei. Cazzo che figata!!! Cazzo che botta di adrenalina!!! Sono lo zio più contento del mondo…  E oggi… Direi di essere quasi felice (anche se questa parola va usata sempre col contagocce) perché dentro di me ci sono ancora delle ombre abbastanza ingombranti e il mio oscuro umore è sempre lì dietro l’angolo pronto a colpire. Ma oggi cazzo!!! Proprio oggi se la prende in culo!!! 

1 commento:

  1. Mujer,Viento y ventura presto se muda. Felicidades por el nascimiento de su nieto

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