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lunedì 7 gennaio 2013

Quando il polpo diventa stravagante....

Bene, bene, bene… Anno nuovo e nuove ricette. Siete pronti per allietare il vostro palato e quello dei vostri commensali? Questa volta vi presento un piatto che ho fatto per la prima volta nei giorni scorsi, come colpo di coda alle interminabili abbuffate di fine anno. Faceva parte di un tris di antipasti interamente dedicati al mare, ma a mio modo di vedere può anche essere presentato come un secondo o come contorno, quello lo deciderete voi nel caso l’idea vi piaccia. Si tratta del cosi detto “polpo in bottiglia”, chiamato anche “carpaccio di polpo” anche se in realtà si tratta di una lavorazione cotta e non cruda come si intende di solito per il carpaccio. Il procedimento è un po’ lungo va affrontato dal giorno prima in cui intendete fare il pasto, ma non preoccupatevi è semplice , ora vi spiego tutto.

Ricetta
Dati tecnici:
·       grado di difficoltà: medio
·      tempo di preparazione: anche se si svolge lungo 2 giorni in realtà bastano pochi minuti, massimo 40 minuti
·     tempo di cottura: intorno a 10 minuti in pentola a pressione, altrimenti un po’ di più
Ingredienti per 4 persone (la solita dose abbondante per gente affamata)
·       1 Kg. di polpi freschi, ma uno intero va bene uguale  
·       1 foglia di alloro
·       2 gambi di sedano
·       qualche bacca di ginepro
·       Il succo di mezzo limone
·       Olio extra vergine di oliva
·       Sale e pepe q.b.
Preparazione:
·       Per preparare il carpaccio di polpo, procedete in questo modo: prendete il polpo e con un coltello affilato fate un incisione lungo la sacca ed asportate gli occhi ed il rostro, svuotate anche l’interno della sacca e se avete a che fare con un polpo di grosse dimensioni battetelo leggermente con un pestacarne per intenerirlo. Lavatelo molto bene stando attenti ad eliminare le impurità dai tentacoli. Riempite la pentola a pressione per 3/4, aggiungete la foglia di alloro, i gambi di sedano, i grani di ginepro e pepe, il sale ed ovviamente i polpi o il polpo, chiudete la pentola e cuocete per 10 minuti. Quando il polpo sarà cotto estraetelo dal liquido di cottura. Preparate poi la bottiglia di plastica con la quale darete forma cilindrica alle carni dell’animale. Tagliate la sommità e praticate dei forellini sul fondo, adagiate in maniera armoniosa all’interno i polpi, in modo tale che una volta pressati formino un bel disegno nella fetta che taglierete. A questo punto aiutandovi con qualsiasi cosa (io ho usato un barattolo di vetro ben pulito) iniziate a pressare il polpo spingendolo verso il basso. Quando il liquido avrà terminato di fuoriuscire dai forellini sul fondo, con le forbici tagliate le estremità della bottiglia per creare delle linguette, richiudetele verso il centro e stringendo per bene avvolgete il tutto con la pellicola. Riponetelo per 24 ore in frigo con un peso sopra, io per solidificarlo ancora un po’ e facilitare poi il taglio, prima del pranzo lo messo in freezer per un oretta e qualcosa, comunque giudicate voi la consistenza. Ricordatevi di fare questa operazione non troppo a ridosso del pasto, altrimenti sarà troppo freddo. Al momento di servirlo, tagliate la bottiglia di plastica, estraete il polpo ed affettatelo finemente come se fosse un salame. Quindi preparate l’emulsione con olio, limone e pepe nero in polvere, Disponete le fette di polpo su un piatto di portata, coprite con il composto e guarnite con i grani di pepe e le bacche di ginepro….. Cazz ogna trabagliu, ma vi assicuro che ne vale proprio la pena. Buon appetito ed alla prossima ricetta…  

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