• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

sabato 16 giugno 2012

Brewdog "Chaos Theory" IPA

Questa volta siamo in Scozia, presso la Brewdog, azienda che in pochi anni è diventata una realtà mondiale del brewing. La “Chaos Theory” è una IPA (anche se i due produttori la definiscono una Pacific Pale Ale), nata casualmente dall’utilizzo di un luppolo “folle” neozelandese e alcuni esperimenti. Quindi non poteva che avere questo nome “teoria del caos”. Me la sono gustata tra una partita e l’altra di questi europei di calcio, approfittando della bella giornata, seduto tranquillamente nel mio terrazzo, accompagnandola con due olivette ascolane. Nella tazza appare abbastanza ambrata con una schiuma molto consistente, ma è il primo assaggio che è qualcosa di speciale, da subito il palato viene avvolto da un sapore di frutta tropicale (tipo ananas e mango) poi si avvertite l’amaro deciso del luppolo, per finire con un retrogusto di pompelmo, un pò meno amarognolo e molto piacevole. Ho capito perché l’hanno chiamata cosi, non si capisce nulla di quello che stai bevendo. Ma per quanto ne possa capire io appassionato alle prime armi, con un palato più industriale che fine, mi è sembrata bilanciata. Tutto ciò con una gradazione di 7,1%. Ne ho bevuta qualcuna e non m’impotra se la chiamano Pacific o India, Pale Ale, l’unica certezza e che  la “Chaos Theory” è buona.

Nessun commento:

Posta un commento