• Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued

mercoledì 23 maggio 2012

Tradizioni familiari

Uno dei tanti ricordi che ho di mia nonna paterna, sono i numerosi weekend passati da bambino nella casa di bonnannaro, dove lei con estremo amore cucinava, per tutta la famiglia, prelibatezze di ogni genere. Un cibo e un sapore in particolare ogni tanto mi ritorna in mente, è quello degli gnocchi di patate, che le sue sapienti mani preparavano a tonnellate. Beh ieri mattina mi sono svegliato particolarmente ispirato, il momento era quello giusto, la ricetta di famiglia poteva essere tramandata (visto che non esiste una versione cartacea), dopo aver parlato con il custode del segreto (mia mamma) ho iniziato la preparazione. Era la prima volta che facevo li gnocchi di patate e vi dirò che il risultato non è stato poi cosi male, certo erano tutti diversi l’uno dall’altro, ma consistenza e sapore in qualche modo gli ho presi. Sono ancora lontano dalla perfezione di mia nonna, quelli sembravano fatti con lo stampo, ma col tempo chissà.

Ricetta di nonna Fausta
Dati tecnici:
·       grado di difficoltà: medio
·       tempo di preparazione: 1h e 45 minuti
·       tempo di cottura: 2/3 minuti,  comunque appena gli gnocchi salgono a galla
Ingredienti per 6 persone:
·       1 kg di patate a pasta bianca, abbastanza farinosa
·       250/300 gr. di farina di grano duro
·       1 uovo
·       Sale q.b
Preparazione:
·       La prima cosa da fare è preparare le patate: lavatele e, senza sbucciarle, mettetele in una pentola con dell'acqua salata e lasciatele bollire. Appena cotte ritirarle, fatele leggermente raffreddare, spellatele e passatele allo schiacciapatate in un’ampia ciotola. Unite la farina ben setacciata, l’uovo, un pizzico di sale e impastate fino ad amalgamare accuratamente gli ingredienti e ottenere un impasto soffice ed elastico. Quindi, su un tagliere di legno ben infarinato dividete l'impasto in tanti filoni dello spessore di 2-3 centimetri e iniziate a tagliare i vostri gnocchi riponendoli su una superficie o un vassoio infarinato. Per finire, praticate le caratteristiche rigature degli gnocchi facendo scivolare ogni gnocco sulla forchetta e schiacciando delicatamente col pollice, ma non troppo. Lasciate riposare i vostri gnocchi, dopodichè fateli cuocere in una pentola abbastanza grande con l'acqua  salata e scolateli quando saliranno a galla. Preparate il condimento che più vi piace e condite i vostri gnocchi.

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