Caviglie messe male,
dita rotte, spalle fuori uso e virus di varia natura. Un quadro clinico disastroso
a cui vanno aggiunte defezioni per impegni personali (per fortuna non viviamo
solo di basket). Rinvio rifiutato dagli “sportivissimi avversari”, ma d’altronde
si sa, se devi dominare l’universo non si guarda in faccia nessuno. Per cui,
incerottati, sporchi e scarsi di numero si va alla palla a due, per giocarcela
comunque e onorare il campionato (non certo gli avversari). Al castello di
Grayskull la partenza è lenta e difficoltosa. Gli avversari molto più giovani e
reattivi impongono da subito il loro ritmo. Alto e frenetico. Commettiamo
subito il primo errore; quello di tentare di stargli dietro. Disastro totale.
Nessuna reazione e primo quarto perso in malo modo. 23 a 9. Un timido accenno
di ripresa si ha nei secondi dieci minuti, qualche buon tiro e qualche buona
difesa, ma è poca roba. Non basta. He-Man e compagni continuano a imperversare
dalle parti dei nostro ferro. Perdiamo malamente anche questo quarto, 27 a 16.
Portandoci all’intervallo sotto di 25. Porca di quella troia di Teela figlia di
Man-at-arms. Vaffanculoooo!!! Proviamoci cazzo!!! Il terzo quarto si apre bene.
Piazziamo un piccolo parziale, alternando giocate in post basso, qualche
tiraccio e buona difesa. Serve a poco perché immediatamente arriva l’incantesimo
di Sorceress e le cose ritornano come nei quarti precedenti. Subiamo ancora più
di venti punti nel quarto. All’ultimo intervallo siamo sotto di brutto, -33. 73
a 40. Ormai i “giochi” sono fatti. Negli ultimi dieci minuti gli omini di
plastica confermano l’assenza di materia celebrale e l’abbondanza di polimeri
nel loro cranio. Nonostante un vantaggio incolmabile continuano a tenere i
gomiti alti, spingere, giocare sporco e inveire. Dopo quaranta minuti Action figure della Mattel 97 Impiccababbu 55. Perso. Siamo
corti, malandati e probabilmente abbiamo finito la benzina; ma dobbiamo andare
fieri di una cosa, non ci siamo disuniti. Nel momento di difficoltà ci siamo
stretti e tutti hanno dato una mano. Grandi IMPICCABABBU.
To be continued …..
Gara 2
Dopo soli quattro
giorni dalla farsa di gara 1, si scende nuovamente in campo. Con l’infermieria
affollata come non mai, recuperare i 42 punti presi all’andata è un impresa
quasi impossibile. Poco importa. Entriamo in campo per giocarcela, per vincere
(anche di un solo punto) e come sempre per sudare la maglia. La partenza è
buona, siamo reattivi e attenti in difesa. Questa volta non ci lasciamo
sorprendere dagli avversari, siamo su ogni pallone giocandocela alla pari. Ci
siamo nonostante il-4 di fine periodo. 18 a 14 per loro. Nei secondi dieci
minuti le cose non cambiano. La lotta è pari. Si segna su entrambi i lati del
campo, si difende e si lotta. In questa situazione di sostanziale equilibrio
basta poco per spostare gli equilibri. Solo due piccole disattenzioni finali
consentono un piccolo allungo agli avversari. All’intervallo siamo 30 a 22.
Molto meglio dei 25 di qualche giorno prima. Nel terzo quarto diamo tutto. Esce
fuori tutto il cuore e il carattere di una squadra ferita. Stringiamo in
difesa, bloccando letteralmente la loro macchina offensiva. Fanno solo dieci
punti, noi ben diciassette. All’ultimo intervallo siamo solo sotto di uno. 40 a
39. Dai cazzo!!! Stringiamo i denti!!! La prima parte dell’ultimo quarto ci
vede protagonisti. Con buone soluzioni offensive e una stoica difesa ci
portiamo meritatamente al comando. Ma la spia della riserva si accende
improvvisamente proprio nel momento cruciale del match. Esausti rimaniamo
aggrappati alla partita per quanto possiamo. Gli avversari piazzano due
canestri spezza morale ed è la fine. Impiccababbu
54 Gente con le videocamere
65. Cazzooooo!!! Peccato, peccato, peccato. Da un enorme fastidio perdere cosi, ma ci
abbiamo messo tutto quello che avevamo. Cuore e carattere non sono mancati, e
anche se non ce ne facciamo un cazzo, questo ci rende onore. Fieri, a testa
alta ….. DAJEEEEEE IMPICCABABBUUUUUUU!!!
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