Ahhhh!!! Ciao a
tutti!!! Finalmente trovo tempo e ispirazione per mettermi davanti alla
tastiera e scrivere. Terapauticamente, con un po’ di musica in sottofondo,
libererò la mente raccontandovi qualcosa di diverso dalle solite, ultime,
cronache delle partite Impiccababbu. Un aneddoto da bar, una storiella da tirar
fuori all’occasione per far bella figura. Alla mia maniera e giusto per
riprendere confidenza con la scrittura, vi parlerò del mio drink preferito.
Compagno fedele di tante serate. Usato e abustato. Rifugio sicuro dai cattivi
pensieri ed estremo protettore delle gole arse. Unico e solo “Gin Tonic”. Ahahahahahah!!!
Nonostante questa bevanda sia uno dei cocktails più conosciuti al mondo,
nessuno o quasi conosce la sua incredibile e pazzesca storia. La nascita del
Gin Tonic ci porta indietro nel tempo, ma state tranquilli, niente è frutto di
leggende e niente si perde nella notte dei tempi; infatti sia il Gin che la
Tonica sono stati inventati da medici, quindi il tutto è ben documentato.
Partiamo dalla nascita del Gin o più precisamente “Jenever” (ginepro in
olandese). Questo distillato si sviluppò nel 1650 presso l’università di Leiden
in Olanda. Il creatore fu il medico Franciscus de la Boe (Dr. Silvius) che
cercava un metodo per far assimilare ai suoi pazienti i presunti effetti
benefici delle bacche di ginepro per la circolazione sanguigna. Dopo aver
provato varie alchimie, intrugli e sbobbe, uni il ginepro a diverse erbe
aromatiche, presentando cosi questo distillato chiaro. I suoi effetti
medicinali furono quasi immediatamente tralasciati per un uso più torbido e
divertente. Più o meno nello stesso periodo (17° secolo) i protestanti olandesi
si allearono con quelli inglesi per combattere i cattolici. Da buoni alleati
condivisero i loro viveri tra cui il Jenever. Gli inglesi rimasero affascinati
da quel distillato, sopranominato “coraggio olandese”, e iniziarono a produrne
una loro versione: chiamata prima Genever, poi accorciata a Gen ed infine Gin.
Crearono tre stili diversi; una edulcorata chiamata Old Tom e due “dry”,
(secco) il London Dry e il Plymouth. Il Tonic nacque invece nel 1736, quando il
Dr. George Cleghorn scopri che le proprietà della corteccia di chinchona erano
molto efficaci contro il trattamento della malaria. Questo tonico al chinino
veniva dato a ogni soldato dell’esercito coloniale inglese, diffondendosi così
in tutto il mondo. Aspettate non ho ancora finito. Nel 1794 salta fuori un
terzo personaggio, il chimico tedesco Johann Jacob Schweppe (il nome vi dice
qualcosa? No?) aveva cominciato a produrre soda per scopi medicinali nel suo
negozio di Bristol, in Inghilterra. Decise di unire l’anti-malarico a
dolcificante e anidride carbonica, creando così la prima acqua tonica della
storia. Bravooo!!! Clap clap clap!!! A questo punto abbiamo tutti gli
ingredienti (o quasi). Manca solo l’ultimo tassello del puzzle!!! 18° secolo.
Esercito Reale Inglese, Gin e Tonica, partono alla conquista dell’India. Nel
1747 il chirurgo dell’esercito Reale James Lind scopri che la mancanza di
vitamina C era la responsabile causa di una terribile malattia che colpiva i
marinai inglesi, lo scorbuto. Da quel momento in poi, i lime, ricchi di vitamina
C, divennero obbligatori su ogni nave da guerra britannica. Fu così che anche
il lime entrò nell’equazione!!! Al largo del subcontinente indiano, l’unione di
tre medicine: il Gin per la circolazione sanguigna, la Tonica per la malaria e
il lime per lo scorbuto, diedero vita al “Gin & Tonic”. Che storia assurda!!!
Sapete che vi dico? Credo proprio che, dentro un bicchiere highball, mischierò;
4 cl. di Gin, 10 cl. di acqua tonica, una fetta di lime e dei bei cubetti di
ghiaccio. Non fraintendetemi però. Solo a scopo medicinale!!!
- Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued
giovedì 8 giugno 2017
It's never too early for Gin & Tonic o'clock!!!
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Che bella medicina.....
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