Ambiguo, angosciante,
sottile. Grazie a un ottima regia, grandissima recitazione e dialoghi
fantastici, questo “The night of” era proprio quello che stavo aspettando. Una
serie TV di altissima qualità, capace di tenermi incollato al divano (facile
direte voi, lo fai sempre) fin dalla sigla iniziale. Dieci puntate in cui è
stato veramente difficile staccarmi dallo schermo. Già dal titolo monco, si può
intravedere l’incertezza che caratterizzerà tutta la serie. Dubbi che partono
da due ore di completo black out, in cui un omicidio viene commesso, e a cui
nessuno (ne il sospettato, gli avvocati, i detective e il procuratore
distrettuale) sanno dare una spiegazione. L’odissea di Naz (Nasir Khan) inizia
quando dopo aver trascorso la notte con Andrea (la vittima) si risveglia in un'altra
stanza. Tornato in camera da letto per rivestirsi, scopre il cadavere di lei
totalmente mutilato. Terrorizzato scappa e poi ………… (ahahahahah) Non vado oltre,
mi sembrerebbe da bastardo svelarvi tutta la trama e privarvi di una storia
così complicata e avvincente. Come non vi svelerò neanche il finale aperto, che
così come tutte la vicenda sarà improntato più sulle domande che sulle
eventuali risposte. “The night of” è una serie complessa, in cui si delineano
perfettamente le vite e i caratteri dei personaggi (su tutti la magistrale
interpretazione dell’avvocato difensore John Turturro) sempre orientati verso
la propria sopravvivenza, sia fisica che psicologica. Messi a dura prova da un
percorso sfiancante e complesso. Colpisce l’originalità, lo stile, la messa in
scena e l’inquietante silenzioso viaggio a cui sia i personaggi che i
telespettatori sono sottoposti. Sogno, illusione o verità. Guardatelo!!!
- Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued
sabato 7 gennaio 2017
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