Eccolo, finalmente è
arrivato. L'ultimo risaliva a quattro anni fa. Da quel momento un sacco di volte
mi è venuto in mente di farne uno nuovo, un sacco di volte ho messo i soldi da
parte e un sacco di volte gli ho sperperati in alcool, droga e rock & roll.
Rimanendo senza. Incosciente,
disgraziato o transinistriano, come mi ha definito mia mamma, ogni tanto ci
casco. I tatuaggi danno dipendenza e una volta fatto il primo difficilmente
smetti, io non ci riesco. La dimostrazione è che durante la lavorazione di
quest’ultimo, stavo già pensando al prossimo. Non mi spaventa avere un segno
addosso per tutta la vita, non mi spaventa essere giudicato per cosa ho
disegnato sul corpo, non mi spaventa stare ore seduto a perdere sangue su una
poltrona, a me piacciono e boh. Mi piace l’idea di avere un ricordo perenne di
una situazione, di un periodo della mia vita, che probabilmente solo con la
memoria non riuscirei a conservare. La storia dell’ultimo tatuaggio è molto
particolare. Ha origine ben 18 anni fa quando durante una giornata di settembre
le traiettorie di due giovani adolescenti si incrociarono per la prima volta. I
ricordi sono abbastanza vaghi (da
entrambe le parti) ma una cosa è sicura, quelle traiettorie cosi speciali non
si sono mai più separate. Incrociando anche le mie. Fino a questi giorni. Beh l’effetto
farfalla di quell’incontro ha fatto si che ieri pomeriggio verso le 15 e 30,
ancora una volta finissi nello studio di un tatuatore pronto per essere
pasticciato ancora una volta.
Per la cronaca mi sono fatto, in perfetto stile Old
school due “Bluebird” o “sialla”, sono dei simboli nautici di buona fortuna.
Nella mitologia il bluebird è universalmente conosciuto come un simbolo di
felicità, prosperità, buona salute e arrivo della primavera. Il colore blu del
suo piumaggio viene associato al cielo e all’eterna felicità. Nei tatuaggi
tradizionali old school il bluebird viene tatuato su un lato del petto di un
marinaio quando arriva a vantare di aver percorso 10.000 miglia in mare, quando
invece arriva il traguardo delle 20.000 miglia il marinaio si faceva tatuare
nella parte opposta del petto un altro bluebird, dunque un paio di bluebird
tatuati sul petto indicavano un grande viaggiatore, che in un modo o nell’altro
aveva riportato la sua pellaccia a casa.
Molto bella! Hai fatto che l'utilizzo di macchinette per tatuaggi o un ago singolo? Che dire dei sentimenti come un primo tatuaggio?
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