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sabato 27 settembre 2025

Guida galattica per superare un'estate di merda - Leggere

“Questa era la vita dei pirati (…..) Non eravamo come gli altri marinai. Le nostre navi non navigavano per arrivare da qualche parte. Ci chiamavamo fratelli e compagni, ma la famiglia e gli amici erano l’ultimo dei nostri pensieri. I benpensanti ci chiamavano nemici dell’umanità, e in un certo senso avevano ragione, perché  nessuno poteva essere nostro amico, neppure noi stessi. No, avevamo la memoria corta, e così doveva essere, sul piano umano, se volevamo conservare il buonumore (…..) Ne avevamo visti troppi inghiottiti nel mare dell’incertezza, che era quello in cui vagavamo come anime in pena senza lasciar scia ne onde di prua”.
La vera storia del pirata Long John Silver . Bjorn Larsson - 1998 

 […..] Nuove prospettive, nuove visioni e nuove idee. Perché leggere in fin dei conti e come viaggiare. I libri ti portano in mondi nuovi ti fanno incontrare persone interessanti e vecchi amici (come nel mio caso). Ho navigato col pirata Long John Silver grazie alla sua fantastica (è proprio il caso di dirlo) autobiografia scritta dai Bjorn Larsson (ve ne parlerò sicuramente) … […..] Eccomi. Può una storia di pirati tenere col fiato sospeso un cinquantenne? Certo che si!!! E’ quello che è capitato a me, questo agosto. Ritrovarmi adulto a leggere una storia fantastica, come un adolescente, è stato un piacevole rifugio dalla realtà. Tesori, taverne fumose, porti affollati, vascelli, cattivi capitani, arrembaggi, battaglie epiche e pericolose tempeste, mi hanno trasportato in giro per mari. Merito di Long John Silver che in prima persona ha raccontato tutto ciò in una splendida autobiografia. Mmmhhh!!! Un momento, John Silver non è mai esistito veramente. E’ Stevenson che l’ha creato nel suo romanzo “L’isola del tesoro”, per poi farlo sparire nel nulla. Come ha fatto a riapparire vivo, vecchio e ricco in Madagascar? Questa resurrezione la dobbiamo a Bjorn Larsson (di cui vi ho già parlato per altri libri) che, come un pugno nello stomaco a sorpresa, mi ha trasportato nel crudo realismo della vita piratesca, lontano dalle fiabe per ragazzi. Se state cercando un libro di avventura per adulti, questo è il vostro. Il racconto di una vita mai esistita con riferimanti storico culturali reali. Tutto si intreccia magnificamente tra romanzo e realtà. Una vera ricostruzione fedele sulle impiccagioni, lo schiavismo, il contrabbando, la condiscendenza dalla marina inglese e il suo successivo accanimento, la guerra con la Spagna ecc… ecc… Un bellissimo romanzo storico che offre una prospettiva unica e coinvolgente sulla società inglese del XVIII secolo. Che personaggio questo Long John Silver, che carattere a tratti talmente reale che scordavo il fatto che non fosse mai esistito. Merito di Larsson che ha reso le avventure, del pirata senza una gamba, veramente credibili, grazie a una scrittura fluida e appassionata. Pagine che si leggono velocemente. Che attraggono il lettore come una calamita, per ore, senza mai provare noia. Pronti a salpare per mare? “Chi avrebbe potuto credere che sarebbe finita così? L’avventurosa e veritiera storia di John Long Silver, detto Barbeque dai suoi amici, se mai ne ha avuti, e dai suoi nemici, che invece erano di sicuro tanti. Basta con le buffonate e le invenzioni. Basta con i bluff e le sparate. Scopriamo le carte (…..) Solo la verità , da cima a fondo, senza trucchi ne secondi fini”


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