13 settembre 2020 è la
data dell’ultimo post scritto e pensato interamente da me. E’ vero ne ho pubblicato
altri ma riguardavano qualche nuovo “Dipintus” e soprattutto il doveroso
ricordo per gli indimenticabili “El Diego” e “Pablito”. Cosa è successo nel
frattempo? Cosa mi ha allontanato da questo blog e dal piacevole momento di
dimenticare tutto, accendere lo stereo, sedermi davanti alla tastiera e
raccontare il mio mondo. Perché questa apatica trascuratezza? Beh, senza stare
troppo a soffermarci, partirei dalla causa fondamentale, sapete bene di che
parlo, questo cazzo di covid-19. Ho affrontato i primi mesi di chiusura e
confinamento con relativa tranquillità. Interrompere per un pò, staccare dalla
solita routine non ha inciso emotivamente su me stesso. E’ arrivata l’estate e
tutto scintillava. Il trionfo del risorgimento sociale. Cene con gli amici,
birrette nelle piazze, musica dal vivo, abbracci, sorrisi e soprattutto la
spensieratezza del mare, hanno curato tutto. Sto grandissimo cazzoooo!!! Seconda
ondata. Terza ondata. Bang-bang!!! Vi avverto se siete credenti e vi danno
fastidio le bestemmie saltate le prossime quattro righe ….. Porco Dio, porca
Madonna e colui che siede alla destra del padre. Bastardi tutti i santi i membri
dell’ultima cena e quella fottuta tovaglia unta che chiamano Sacra Sindone. Porco
il bue e l’asinello e quei fottuti angeli che sono sempre sorridenti. Porco il
mondo intero e chi l’ha creato …… aaaaahhhh ora mi sento meglio!!! Vi assicuro
che bestemmiare aiuta. Come dicevo sono arrivate le altre ondate che
inevitabilmente hanno messo a dura prova la mia “resilienza emotiva”,
affaticandola. Il mio cervello ha girato a ritmi eccessivi. Pensieri, paure,
affetti, amici, libertà limitata, isolamento, il futuro dei miei amati nipotini,
incertezza e rabbia sono finiti dentro un frullatore che girava alla massima
potenza. Un flusso continuo di emozioni e stati d’animo, che giornalmente si
presentano, creandp un cazzo di fastidio costante e una rottura di coglioni
perenne. Gna faccio più!!! Sono stanco e incazzato, forse più incazzato che
stanco. Per star bene eviterò di guardare i telegiornali, stop a bollettini e
al conteggio dei morti, vaffanculo ai dpcm, ai virologi e a quei coglioni
fascisti di Salvini e della Meloni (un insulto a quei due ci sta sempre bene). Continuerò
a leggere libri, dipingere (novità in arrivo), ascoltare musica e saziarmi di
film e serie tv, sfondarmi di aglio, olio e peperoncino, tirare pugni a un
sacco (capsulite adesiva permettendo) e perché no, riprendere anche a scrivere
sul blog. RESISTENZA.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
giovedì 25 marzo 2021
Stanco e incazzato, forse più incazzato che stanco
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RESISTENZA (certo)
RispondiEliminaCompagno N.