Ci sono partite che
vengono dimenticate nell’arco di una stagione, partite che regalano poche
emozioni, magari vinte con largo margine, poco combattute e degne solo di una
citazione nell’ultima pagina delle cronache sportive; e poi ci sono le “altre”.
Ieri si è giocata una di quelle. “La partita” si è giocata a Porto Torres tra
due delle squadre che conponevano il terzetto di capoliste del campionato Uisp.
CMB Regular contro Impiccababbu. La partenza è tutta a favore dei padroni di
casa. Dopo la palla a due impongono un buon ritmo di gioco piazzando il primo
parziale significativo 8-0. Dopo un po di smarrimento mettiamo due bombe e ci
riportiamo sotto, ma è solo un fuoco fatuo. I nostri avversari sono padroni del
quarto, segnano e convincono, noi poco reattivi ci complichiamo la vita attaccando
poco convinti la loro difesa a zona. Veniamo intrappolati come insetti nella
tela del ragno buttando palloni su palloni tra le braccia attente dei
portotorresi. Dopo i primi 10 minuti di partita siamo sotto 23 a 10. Porca troiana!!!
Nel secondo periodo le cose iniziano a girare leggermente meglio. Ci sono
segnali di ripresa. Muoviamo la palla in maniera più intelligente e alziamo il
livello difensivo. La battaglia per primeggiare è in atto, si sgomita, si
corre, c’è partita. Vinciamo il quarto, ma il disastro del primo da agli
avversari ancora un buon vantaggio. -9, 33 a 24. Possiamo ancora farcela. Non
molliamo ora. A inizio ripresa le cose migliorano notevolmente. Aggressivi in
difesa non concediamo più niente agli avversari. Ora è il nostro turno,
recuperiamo i nove punti di svantaggio, mettiamo le marce alte e andiamo in
vantaggio per la prima volta. Portandoci addirittura sul +6. La battaglia
imperversa e si iniziano a contare le vittime. Infortuni e falli iniziano a
decimare le nostre fila. Stringiamo i denti e portiamo a casa 21 punti. I
nostri avversari solo 9. Prima dell’ultimo scontro siamo avanti di 3 punti. 45
a 42. L’ultimo periodo è epico. E’ un continuo susseguirsi di emozioni. Volano
bestemmie sui palloni persi, si alzano inni di gioia su ogni palla recuperata.
Entrambe le squadre danno tutto, spingendo, correndo, sudando. Ogni pallone
potrebbe essere quello decisivo. Si esce per falli o per infortunio. Rimane in
campo un quintetto improvvisato, sporco e cattivo che tra mille sofferenze
resta in partita fino alla fine. Più volte sul +1 abbiamo la palla per chiudere
il match; ma il ferro oggi nemico, sputa le nostre conclusioni. Canestro degli
avversari e -1. Quel cazzo di ferro di merda sputa ancora la nostra conclusione
e sul ribaltamento becchiamo una bomba devastante. Fine!!! CMB Porto Torres Regular 60 Impiccababbu 56. Porca di una m…..a t…a!!! Ricorderemo questa
partita. Ricorderemo questa fatica. Ricorderemo com’è finita. Ricorderemo fieri
di essere quelli che hanno perso. Ricordandoci che la pellaccia la vendiamo
sempre cara!!! Forza Impiccababbu!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
sabato 1 febbraio 2020
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento