11-11-11. Il giorno
del grande uno. Per gli appassionati di scienze occulte, quel giorno di quasi
otto anni fa, avrebbe dovuto rappresentare un nuovo cambiamento supermentale
del genere umano, La data d’inizio di un nuovo Rinascimento. Per gli autorevoli
economisti invece, quel giorno, avrebbe dovuto segnare la data del fallimento
economico italiano, in cui scelte economiche isteriche e apocalittiche
avrebbero portato il paese al Default. Numerologi, sensitivi e occultisti si
prodigavano in altre profezie che andavano dalla fortuna e prosperità alla fine
del mondo. Ma a parte il fatto che fosse una data palindroma. Niente, niente di
niente, non è accaduto nulla. Cazzo proprio nulla!!! Però io ricordo bene quel
giorno. Era un venerdì, pioveva e faceva freddo, proprio come oggi. Sarà mica
un caso? Non credo. Oooohhh!!! Mi che oggi è lunedì. Aaahhhh!!! Vabbè, sto
inventando!!! Ho scritto tutto questo preambolo, perché l’11 novembre 2011
comodamente sdraiato sul mio amato divano, vidi la prima puntata de “Il Trono
di Spade”. Cazz ogna giro di parole!!! Un ora fabiddendi per chistha
cuglionadda!!! Non sapevo come iniziare. Ahahahahah!!! Dopo 2747 giorni (si
questo è autismo) ho appena visto l’ultima. Sti gazzi!!! So che lo avete
pensato, infatti ora vi spoilero tutto (scherzo). Sono rimasto conquistato fin
dalla prima puntata, probabilmente perché appariva nuova e diversa da tutte
quelle viste in precedenza. Innanzitutto assolutamente imprevedibile. Nel corso
di queste otto stagioni sono sempre rimasto spesso a bocca aperta. Ho visto i
miei personaggi preferiti fare una brutta fine mentre quelli odiati
sopravvivevano, ho visto buoni diventare crudeli assassini e viceversa, sempre
nello stupore di un colpo di scena clamoroso e inimmaginabile. Certo sono
frutto dei libri scritti da George R.R. Martin (che non ho letto), ma credo che
la ricostruzione scenografica dell’avvincente trama e delle caratterizzazioni
dei personaggi siano molto fedeli; se non fosse cosi è comunque un ottimo
lavoro. Il gioco del trono (Games of Thrones) parla di varie casate che
combattono tra di loro per ottenere il Trono di Spade e regnare sui Sette Regni.
A questa linea guida aggiungete scene sanguinarie, paesaggi fantastici e
favolosi, tradimenti, alleanze, la minaccia del popolo dei morti, nani,
giganti, lupi, guerrieri, eserciti, armate di barbari, maghi e draghi;
mischiate tutto per bene e avrete una serie Tv unica e spettacolare. Ma queste
sono cose che già si sanno, “Il Trono di Spade” lo guardano tutti; se voi non
siete tra quelli, che aspettate? Ma cazzo, non guardate l’ultima puntata. Ancora
non so se ci sono rimasto male perché è finita e quindi mi dispiace, se l’autore
della saga letteraria non sapeva come scrivere il finale è di conseguenza ha
scritto delle coglionate o se hanno fatto una cagata allucinante i produttori e
il regista. Otto anni di emozioni, fantastici colpi di scena, imprevedibili
situazioni, ecc… ecc… ecc…buttati nel cesso nell'ora e mezza dell’ultima puntata.
Ma vaff……. Valar morghulis…..
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
martedì 21 maggio 2019
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