Primo storico
traguardo per gli Impiccababbu. Le semifinali!!! Volevamo esserci, lo abbiamo
voluto con forza e cuore. Eccoci, siamo pronti. Team Sassari vs
Impiccababbu.Palla a due. Apriamo bene il match, entrando in campo concentrati.
Il primo quarto è una vera e propria sparatoria. Si segna sempre, ad ogni
azione sia noi che i nostri avversari, con buone soluzioni , facciamo canestro.
I primi dieci minuti sono belli da vedere e intensi. Finiamo in vantaggio 19 a
17. Ottima partenza. Nei secondi dieci minuti, succede quello che proprio non
pensavi. Black-out. Parte tutto dopo aver preso un paio di contropiedi.
Nell’oscurità assoluta arranchiamo, quasi terrorizzati!!! Mentre i nostri
avversari continuano a segnare con estrema facilità, noi molliamo le marcature,
tremiamo con la palla in mano, perdiamo palloni, sbagliamo, non difendiamo e
ancora perdiamo palloni, e ancora contropiedi. Solo la fine del quarto pone
fine a questa emorragia senza fine. Disastro. Facciamo solo 8 punti, gli
avversari 25. Porca Madonnaaaaa!!! All’intervallo siamo sotto di brutto meno
15. 42 a 27. L’inizio del terzo periodo è convincente. In avvio piazziamo
subito un parziale di 8 punti, riportandoci a contatto. Ma ricadiamo in nuove
disattenzioni e in cronici errori. Contro parziale e tutto da rifare. Si gioca
punto a punto, ma la differenza è evidente. Loro segnano in tranquillità, noi
per buttarla dentro sudiamo le classiche sette camice. Vinciamo il quarto, ma è
una vittoria di Pirro che serve a poco. 56 a 43 prima degli ultimi dieci
minuti. I nostri avversari giocano sul velluto, amministrando il vantaggio e
colpendo letalmente per tenerci a distanza di sicurezza. Oggi le nostre gambe
non girano proprio, il cervello va e viene, ma ancora abbiamo il cuore e ci
proviamo, cazzo se ci proviamo. Abbiamo una reazione d’orgoglio ma è troppo
tardi. Team Sassari 73 Impiccababbu 63. Abbiamo perso
la prima battaglia, ma la guerra è ancora lunga. Qualcosa non è andato,
certamente. Ne abbiamo parlato, ci siamo confrontati e insieme ci abbiamo bevuto
su (giusto qualcosa). Questo è lo spirito, questi nel bene e nel male sono i
“bipolari e sbandati” Impiccababbu. Non saremo i più forti, non saremo i più
tecnici ma se ci mettiamo il cuore, uniti possiamo far passare brutti momenti a
tutti. Forza Impiccababbu fuori i coglioni (“uno sono io” cit. del Pozz)!!!
Rompiamogli i denti!!!
Non ha casa nostra!!! Non a casa nostra!!! Non a casa
nostra!!! Il
campionato non può finire qui, in casa e con una sconfitta. Il forte di via
Turati ha tenuto per nove partite. Nessuno è mai passato allo Scientifico.
Nessuno ci è mai andato vicino. Vogliamo la decima, vogliamo l’imbattibilità
casalinga. Vogliamo gara 3!!! A una
settimana esatta dalla sconfitta in gara 1, gli Impiccababbu ritornano in campo
pronti a vendere cara la pelle. Pronti a restituire il cazzotto preso. Pronti a
dare battaglia. Palla a due!!! Partiamo forte, fortissimo. Energici, aggressivi
e con le facce dure. Nel primo quarto non diamo scampo agli avversari,
difendiamo, segnamo e imperversiamo per tutto il rettangolo di gioco con
sovrastante superiorità. Tutto gira a perfezione. 23 a 8 dopo i primi dieci
minuti. Nel secondo periodo le cose continuano ad andare bene, chiunque entri
in campo da il suo contributo. Un rimbalzo, una difesa, un canestro, un assist.
Ognuno mette il proprio mattone. Il
forte tiene bene, anche quando i nostri avversari, all’arrembaggio, piazzano
qualche piccolo parziale, riducendo minimamente lo svantaggio. Andiamo
all’intervallo sul +11, 38 a 27.La ripresa delle ostilità rispecchia a pieno i
primi due quarti. Buona circolazione di palla in attacco e ottima difesa
continuano a darci un pieno controllo della partita. Incappiamo in piccoli
momenti di pausa ma basta rifiatare un po’ e gestire con più calma la palla per
rimettere tutto a posto. Alla fine del terzo quarto il vantaggio aumenta. +16,
59 a 43. Contrariamente a quanto si possa pensare l’ultimo quarto non è per
niente una formalità. I nostri avversai non smettono mai di crederci e alzano
il baricentro difensivo. Recuperano qualche punto, trovando nuove energie. Oggi
no!! Non a casa nostra!!! Ci
arrocchiamo, teniamo duro e colpiamo, rimettendo subito le cose al loro posto.
Dopo quaranta duri minuti. Impiccababbu
75 Team Sassari 59.
Decima vittoria casalinga su dieci partita. Da noi non si vince. Grandi
Impiccababbu, le vittorie e le sconfitte passano per le nostre gambe, le nostre
mani e il nostro spirito. Avanti cosi, gara tre è vicina. Forza IMPICCABABBU!!!
Time out a cinque secondi
dalla fine. Tutti qua. Siamo sotto di tre. Questo è lo schema: blocco, doppio
blocco, tiro, se raddoppiano scarichi e tiri tu. Rimessa, Il doppio blocco
funziona la palla arriva. Cinque… Quattro… Arriva anche il raddoppio. Scarico
come previsto. Tre... Due… Tiro. Uno... Vai palla, vai. Silenzio. Porco
Diooooooooo!!! Team Sassari 64
Impiccababbu 61. Svanisce
così, in una misera manciata di secondi il sogno di arrivare in finale.
Svanisce così, quel sogno accarezzato e cullato per tutti i quaranta minuti
della “Bella”. Vivere o morire. Vincere o perdere. Quaranta minuti di sforzi,
sudore e grinta. Quaranta minuti di gambe, corsa e fatica. Quaranta minuti di
tensione, paure, gioie e delusione. Quaranta minuti di orgoglio e cuore
immenso. Quaranta minuti da squadra. Un intera stagione, sempre, comunque e
fieri di essere Impiccababbu. THANKS!!!
p.s. Non ce ne sbatte
un cazzo!!!
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