All’inizio come tutte
le novità, l’ho accolto con la naturale diffidenza, ma da quando il kindle è
entrato a far parte della mia quotidianità devo ammettere che, il livello e la
quantità delle mie letture si sono notevolmente elevate. Non fraintendetemi, sono
e resto un sostenitore del cartaceo. E sebbene continui ad adorare andare per
librerie, sfogliare i libri prima di acquistarli e poi conservarli gelosamente
dopo la letture nella libreria. Devo ammettere che questo diabolico
marchingegno è veramente eccezionale. Nel non dilungarmi in uno spot pro
Kindle, il vero motivo di questo post è solo ed esclusivamente quello di
consigliarvi un paio di libri appena voracemente consumati. Acquista con un
click!!! Il primo suggerimento, non poteva che essere lui. L’ennesimo libro di
Joe. R. Lansdale. Ormai leggere un suo thriller è diventato una morbosa consuetudine.
Ho perso il conto di quanti ne ho letto, e non ricordo neanche quanto tempo sia
passato da quando lessi il suo primo
libro. Oggi vi parlerò di “Acqua buia”. Come sempre le storie di Lansdale ti
rapiscono per non mollarti più. Anche questa volta l’autore texano riesce a
tenerti attaccato alle pagine, ansioso di scoprire cosa succederà, ansioso di
arrivare alla fine il prima possibile. Un’ altra storia paludosa e sabbiosa.
Un’altra storia di depressione, sangue e morte. Un’altra storia vista e vissuta
con uno sguardo diverso dal solito, dove ancora una volta la “linea d’ombra”
riecheggia inesorabile. Un’altra piccola odissea per i suoi protagonisti.
L’ennesimo toccante spaccato di quel sud
degli stati uniti dove, negli anni 20, depressione, razzismo e povertà potevano
essere sconfitte solo da grandi valori. Non dico altro. Come sempre Lansdale
non smentisce le attese, forse non sarà il suo miglior romanzo, ma si avvicina
molto. Merita, merita, merita…. Il secondo acquista con un click!!! E’ un libro
totalmente diverso sia per ambientazione che per stile. E’ un libro svedese!!! So
quello che state pensando. Sicuramente è quello che ho pensato anche io. Gli
scandinavi sono strani. Parecchio. Beh vivono sotto zero per quasi tutto
l’anno. Anche voi sareste strani!!! Hanno uno stile molto particolare. Spesso
si dilungano troppo, i loro romanzi sono interminabili e in alcuni casi si
potrebbero, senza recare danno alla storia, ridurre di almeno la metà delle
pagine (eh eh eh eh). Alcune volte mi hanno sorpreso, come nel caso di Lars
Kepler e il suo “L’ipnotista” e le vicende narrate da Jo Nesbo, veramente
avvincenti. Altre invece gli ho proprio odiati, come Johasson e il suo cazzo di
“Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve”, ancora adesso Vaffanculo,
libro di merda!!! Per cui ho acquistato questo “Oscuri segreti: le cronache di
Sebastian Bergman”, con un po’ di diffidenza. Con mio stupore mi sono ritrovato
immerso in una storia veramente avvincente e piena di colpi di scena.
Scorrevole e mai banale. E’ il classico giallo scandinavo psicotico, dove
l’azione si contrappone a momenti introspettivi (ogna scimmia). L’autore, Hans
Rosenfeldt, descrive perfettamente i rapporti e le vicende personali che
intercorrono tra il personaggio principale (un criminologo con un bel pò di
problemi) e i numerosi personaggi secondari. Tutto incorniciato da un crimine
sufficientemente orrendo da sconvolgere un intero paese della provincia svedese.
La mente del lettore va alla ricerca del colpevole per tutto il libro,
arrivando a un finale inaspettato. Anche se, a dirla tutta, io l’avevo sgamato.
Comunque nonostante il finale, abbia un colpevole, il libro rimane aperto.
Credo ci sarà un seguito o qualcosa del genere. Consigliato … Buon click a
tutti!!! Opss!!! Volevo dire buona lettura!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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