“La vita ha spesso una trama pessima. Preferisco di gran
lunga i miei libri” Agatha Christie
King’s Abbot è un
tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale.
Un giorno però qualcosa accade. L’uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene
inspiegabilmente assassinato, proprio mentre stava per far luce su un
misterioso suicidio. Non tutti hanno da dolersi della morte dell’uomo. Sarà un
buffo straniero, trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche a far
luce su un omicidio in cui tutti hanno qualcosa da nascondere ….. Non leggevo
un libro di Agatha Christie da parecchio tempo. Mi ero addirittura scordato del
suo inconfondibile stile e della sua potenza narrativa. Ho ritrovato tutto questo
in “L’assassinio di Roger Ackroyd”, da sempre considerato uno dei suoi romanzi
migliori, arrivandoci grazie a una serie di circostanze (che non sto a
spiegarvi), dopo che in passato l’avevo snobbato, preferendo titoli più
altisonanti come “Assassinio sull’Orient Express” e “Dieci piccoli indiani. Questo
libro, scritto nel 1926, è il classico giallo che riesce nell’impresa di
attrarre, coinvolgere, depistare, sorprendere il lettore che ingenuamente crede
di essere il protagonista insieme a Hercules Poirot. Gli elementi ci sono
tutti, assassinio, ricatti, eredità, invidia, gelosia, moventi e il classico
maggiordomo. C’è poco da dire è un vero capolavoro di ingegneria letteraria,
dove una molteplicità di indizi, personaggi e avvenimenti si incastrano
perfettamente al venticinquesimo capitolo. Momento in cui tutto è messo in
chiaro da una semplice rivelazione del piccolo belga. In quel preciso momento
il lettore capisce di “non aver capito un
cazzo”. Eppure era li, evidente e facile da intuire, semplice e chiaro. L’autrice
perfidamente ci sfida sbattendoci in faccia la verità per tutto il libro, tra
le righe e nei dialoghi. Cazzo è ovvio L’assassino è …………….!!! Si lo sapevo!!!
E pogghu!!! Questo “Assassinio di Roger Ackroyd” è ben congeniato, scivola
verso il finale lasciando sensazioni quasi nascoste, pronte a venir fuori nel
finale veramente sconcertante. Il perché lo scoprirete solo leggendo.
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