· verbo transitivo [sogg-v-arg] Manifestare apertamente stati d’animo o sentimenti
prima controllati: s. la rabbia.
· verbo intransitivo (aus. essere) [sogg-v-prep.arg] Detto di gas o vapore compresso, esalare. Detto
di liquido racchiuso in un contenitore, uscire, sgorgare fuori dallo stesso; il fumo sfoga dal tubo.
Sfogarsi
· verbo riflessivo [sogg-v] Manifestare uno stato d’animo o un impulso, attenuando la
tensione; gli ho detto tutto e mi sono
sfogato. Sfogarsi con qualcuno; confidarsi o prendersela con lui.
· verbo riflessivo [sogg-v-prep.arg] Togliersi la voglia di fare qualcosa, facendola
ripetutamente o a lungo; s. a correre.
Sindrome da pagina
bianca? Argomenti esauriti? Pigrizia totale? La causa potrebbe essere una tra
queste, oppure addirittura una somma di tutte. In verità vi dico che non è
cosi. Ho trascurato per qualche settimana questo blog solo ed esclusivamente
perché mi andava così. Non esiste un motivo principale. Come sempre ho molte
cose che mi girano per la testa, avrei tanti argomenti da cui ricavare un post,
ma non lo faccio. In questo momento non mi va più di tanto di stare davanti al
computer e digitare parole (che cazzo dici!!! Ora che stai facendo!!! Direte
voi….. vabbè non puntualizziamo). Così come non ho voglia di creare qualche
“Di-Pintus”, nonostante anche li, idee e input non manchino di certo. Credo
che, semplicemente, non abbia il bisogno impellente di canalizzare le mie
energie in questo modo. Non ho bisogno di sfogarmi su una tela o in qualche
post poco utile, se non a me stesso. Perché dopo più di un anno ho ripreso a
correre e, credetemi, non c’è cosa che desiderassi di più al mondo. Ho
ritrovato sensazioni perdute da un bel po’ di tempo. Ho ritrovato quella
stanchezza soddisfacente alla fine della fatica, quella che ti fa sentire bene
con te stesso. Ho ritrovato il campo di basket… Il pensiero dell’allenamento
inizia già nel primo pomeriggio, guardo l’orologio in continuazione. Cazzo
lancetta muoviti, muoviti!!! Quando manca un oretta inizia la solita liturgia.
La preparazione della sacca, è sacra. Due magliette, ginocchiera, asciugamano,
acqua, divise ecc… ecc.. Tutto deve essere pronto almeno mezz’ora prima. E’
bello arrivare al campo e incontrare gli avversari di sempre. Cattivi pensieri,
malumori, giramenti di coglioni, humor nero e il mio, a volte cronico,
malessere. Un bel quintetto di pezzi di merda. E allora corro, scatto, tiro. I
polpacci bruciano pieni di acido di batteria e anche respirare fa male. Mi
spacco il culo!!! Gli spacco il culo!!! Ancora una volta ho vinto io, e loro
sono li, battuti e disciolti nel sudore colato sul parquet. La testa è libera. Per
qualche ora mi godo rilassato la gratificante fatica, le gambe indolenzite e le
farfalle nella testa. Sono un foglio bianco da riempire a piacimento. Questa
notte dormirò bene. Domani probabilmente sarò nuovamente pieno di scarabocchi.
E allora? … andrò a correre, farò un quadro o eventualmente scriverò un post……
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