Potrei dilungarmi per
ore a parlare di un asciugamano rosso, oppure di una serie televisiva veramente
accattivante, oppure di “Natura morta con custodia di sax”, cose che mi hanno
accompagnato in questi primi rilassanti giorni di “Isola Rossa”, e probabilmente
lo farò, ma non ora. Questi ultimi post, prima delle meritate vacanze nel “buen
ritiro gallurese”, vertiranno principalmente su cibo e amicizia… Tutto ebbe
inizio venerdì pomeriggio quando, un amico della ristretta cerchia, si offri di
darmi uno strappo all’isola. Durante i 60 km che da Sassari corrono lungo la
litoranea nord della Sardegna, l’idea di fermarsi a casa e affrontare una
sontuosa cena, rigorosamente a base di pesce, prese sempre più forma. Bene,
bene!! Arrivo a destinazione con birretta gelata per suggellare il patto, poi
in paese dritti in pescheria. Spesso, accade, In queste situazioni che, l’occhio
è sempre più grande della pancia. Presi da un irrefrenabile entusiasmo
ordiniamo, in trans, tutto quello che vediamo, vongole, cozze, pesce spada e
aragosta, fregola, birre, birre, un altro po’ di birre e due bottiglie di vino
bianco. Cazzo ci è sfuggita la mano. Minchia abbiamo esagerato, chi si mangia
tutta questa roba? La serata è passata lentamente, preparazione delle
libagioni, aperetivo, cottura (non solo degli alimenti) andava di pari passo
con la nostra voglia di rilassarci senza fretta. Abbiamo mangiato, bevuto, chiacchierato
amabilmente avvolti da un piacevole senso di benessere. I suotuosi bocconi scendevano
serenamente verso lo stomaco accompagnati solo dal silenzio della sera. Oh
mamma!! Ci siamo mangiati tutto!! Pure pizzicottina!! Cazzo è finito da bere!! E
ora?... Nessun problema, andiamo giù e ci beviamo qualche drink. La serata si è
conclusa al “bar del porto” con una birretta defaticante (quella ci vuole
sempre). Non ricordo tutte le cene che ho affrontato e non ricordo tutte la
serate passate con gli amici. Sono sicuro di una cosa, la serata del 19 luglio
2013 la ricorderò e come!! In fondo per stare bene bastano delle birrette, un
aragosta e due amici…
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
mercoledì 24 luglio 2013
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