Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di
pallone, e terra e polvere che tira vento, e poi magari piove. Nino cammina che
sembra un uomo, con le scarpette di gomma dura, dodici anni e il cuore pieno di
paura. Ma Nino non aver paura, di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da
questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal
coraggio, dall’altruismo, dalla fantasia. E chissà quanti ne hai visti e quanti
ne vedrai, giocatori tristi che non hanno vinto mai, e hanno appeso le scarpe a
qualche tipo di muro e adesso ridono dentro ai bar, e sono innamorati da 10
anni con una donna che non hanno amato mai. Chissà quanti ne hai veduti, chissà
quanti ne vedrai. Nino capì fin dal primo momento, l’allenatore sembrava
contento, e allora mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del
vento. Prese un pallone che sembrava stregato, accanto al piede rimaneva
incollato, entrò nell’area tiro senza guardare e il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura, di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi
particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio,
dall’altruismo, dalla fantasia. Il ragazzo si farà anche se ha le spalle
strette, Quest’altranno giocherà con la maglia numero sette.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella, i Litfiba ………. To be continued
martedì 2 dicembre 2025
Leva calcistica del '68
Francesco De Gregori - 1982
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