[…..] Ci sono state altre piccole
cose. Per occupare la mente ho spadellato tanto. Nuove ricette, nuovi
ingredienti e vecchi classici. Tirare fuori un buon piatto è un piccolo
processo creativo, rilassante e gratificante. Un ottimo modo per distrarre la mente
[…..] Questo passava il convento quel giorno. Un’ombrina di un kg. e qualcosa.
Che cosa fare? Ho tagliato la testa e la coda e li ho messi nel freezer per
fare un fumetto o una zuppetta all’occorrenza. Il resto l’ho sbattuto in forno
per una mezzoretta scarsa. Una volta cotto l’ho fatto raffreddare e con
pazienza (non avevo niente da fare) l’ho spolpatto per bene eliminando con cura
lisca ed eventuali spine. In una padella ho soffritto aglio, peperoncino e
proprio un’idea di pomodorini tagliati a tocchetti. Ho aggiunto la polpa
dell’ombrina spezzettandola con un mestolo di legno. Dopo 5 minuti ho spento il
fornello. Una volta pronto il ragù ho cotto degli spaghettoni e li ho tuffati
dentro la padella, aggiunta di prezzemolo tritato finissimo e granella di taralli.
Voilà.
Ombrina: s.f.
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