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mercoledì 21 maggio 2025

Sfogo (non ce la faccio più)

Tutto molto bello. Parlare di libri, di film e serie tv, di buon cibo, di correre all’aria aperta e di quanto è unico e piacevole trovare del tempo per se stessi. Tutto molto bello, si, davvero. Oggi però non vi parlerò delle mie fortune. Di quanto sia facile nascere e vivere su quest’isola felice. Di quanto, tutto sommato, faccia parte di una nazione ancora democratica. Oggi mi sfogo, perché sto impazzendo ogni giorno di più. C’è una questione che mi sta letteralmente togliendo il sonno, che mi attanaglia la coscienza e stringe il cuore. C’è un posto nel mondo (ce ne sono molti a dire la verità), dove quotidianamente si vive nel terrore, dove il sangue scorre a fiumi, dove le ingiustizie sono giustificate, dove l’odore della morte è ovunque e si aspetta solo di morire per poter avere finalmente un po’ di pace. Un luogo di desolata disperazione. Uno schifo unico. Ma porca di una troia (ecco lo sfogo) è mai possibile che nessuno faccia niente, che nessuno prenda una pistola e spari a quella testa di cazzo di Netanyahu e al suo governo fantoccio. Com’è possibile che qualcuno non metta fine a questo “GENOCIDIO”. Porco dio, non c’è religione, politica o ideologia che abbia ragione davanti a questo continuo tiro al bersaglio sulla folla. Tutti parlano di pace, sciaquandosi la bocca per salvare così la propria coscienza, ma nessuno s’impegna veramente nell’attuarla. Mi sono rotto il cazzo degli usa, dell’europa, dei paesi arabi e dell’economia mondiale, perché ancora e ancora e ancora tergiversano su questa situazione, ormai insostenibile. Un silenzio complice. E’ così difficile? Ci sono oltre 50.000 morti di cui 15.000 bambini, i feriti superano i 100.000, e c’è ancora chi s’indegna perché a un concerto qualcuno grida “Palestina libera” sventolando la bandiera. Finiamola con questa ipocrisia. Finiamola di difendere uno stato illegale, autocrate, canaglia e fascista come Israele. Come se niente fosse, sgangiano bombe e missili sulla Palestina, sul Libano, sulla Cis Giordania. Arrivano con i carri armati e passeggiano allegramente sui cadaveri. Vietano gli aiuti umanitari, privando un popolo dell’acqua potabile, del cibo e dei medicinali. C’è un popolazione ridotta alla fame, dove moriranno altri 15.000 bambini nelle prossimi giorni se non s’interviene subito. Bastaaaaaaaa!!! Mi sono rotto il cazzooooo!!! Finiamola di tollerarli solo perché 80 anni fa hanno subito cose atroci. Avrebbero dovuto imparare che l’odio non porta da nessuna parte. L’odio porta solo altro odio. E invece queste grandissime teste di cazzo, lo perpetrano in maniera costante, lo alimentano e penso a questo punto che gli piaccia pure. Mi chiedo come sia possibile bombardare giornalmente delle persone inermi, e pensare che sia la soluzione giusta, dormendo sogni tranquilli. Popolo di merda, buono solo nel rubare terre altrui, accumulare ricchezze (strozzini) e per la realizzazione di pessime saponette (e che cazzo me le tirano proprio di bocca). Ma cosa pensano che facendo fuori un intera popolazione, questa non cresca desiderosa di vendicarsi. “Chi semina vento, raccoglie tempesta” dicevano i vecchi saggi. Brutti stronzi nazisti. Mi viene il sangue alla testa. E smettiamola con questo vittimismo dell’odio razziale che sinceramente sta iniziando ad annoiare, perché se continuano a declamare questo loro status di “perseguitati” allora io mi dichiaro “Antisemita”. Vaffanculoooooisraeleeee!!! (fine dello sfogo)

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