Fastidio: s.m. fa/sti/dio (dal latino
fastidium)
Sensazione permanente d'insofferenza. Disturbo fisico in senso generico. Senso di molestia per cosa che dispiace o mal si sopporta. Dare f. Recare f. Avere f. Noia, disturbo, seccature, crucio, assillo, dispiacere, preoccupazione, sofferenza. Tutto ciò che crea questi stati d'animo.
Il vino rosè, la birra doppio malto al whiskey, quando ti accorgi troppo
tardi che la carta igienica è finita, quando ti devi lavare le mani e non c’è
acqua, la pubblicità prima dei video, i cookies, matteo salvini, la lega,
giorgia meloni, fratelli d’italia, le menzogne, i vegani, il festival di
sanremo, carlo conti, amadeus, israele, la politica israeliana, i sionisti, il
vittimismo, i programmi mediaset, la stampa di destra: italo bocchino (secolo d’italia)
alessandro sallusti (il giornale) francesco borgonovo (la veritò) mario sechi
(libero) ecc… ecc… (non posso elencarli tutti, ma sono tanti), gli audio di
instagram, instagram, gli inviti ai compleanni, gli inviti ai matrimoni, gli
inviti ai battesimi, gli inviti, i pranzi di famiglia, le persone iperattive,
le spine nel pesce, le spine nel fianco, i tuttologi, gli esperti, il sole
negli occhi, i fascisti, il fascismo, gli addio al celibato, i sughi pronti, il
vino in cartone, i vini costosi, gli esperti di vino, gli esperti, le
telefonate spam, le briciole, la sabbia nel costume, il fango sulle scarpe, i
tempi di cottura, i legumi in barattolo, la birra belga, chi dice che la birra
belga è buona, chi parla dei ristoranti dove ha mangiato, le notifiche, le
monete in tasca, le verdure in terra nei mercati, la frutta marcia, gli
insetti, le vespe in assoluto, bruno vespa, gli influencer, chi segue gli
influencer, chi mette i like agli influencer, don matteo, le fiction rai, il
canone rai che serve per produrre fiction di merda, la neve, i post romantici,
l’accento cagliaritano, cagliari, i gatti, i gatti che ti saltano addosso, le
feste di capodanno, l’incoerenza, i film troppo lunghi, i tagli nelle mani, le
buche nelle strade, la cervicale, i fuochi d’artificio, i petardi, il mal di
denti, le cose tra i denti, i denti sensibili, il cuneo fiscale, i
rompicoglioni, la gente che mi chiede che faccio, le novità, le salviette dei
bar, i bar che si credono ristoranti, la gente che ripete le cose, la gente che
ripete le cose, la gente che ripete le cose, la gente che ripete le cose (avete
capito), le valige, le gomme che non cancellano, le penne che non scrivono,
ignazio la russa e maurizio gasparri, sentire la loro voce, il pavimento
appiccicoso, qualsiasi oggetto che appiccica, il gelato che sgocciola sulle
mani, le cerniere bloccate, le moto smarmittate, i chopper, i video lunghi, il
carnevale, chi adora il carnevale, chi si veste a maschera dopo i 12 anni, la
fisioterapia, le premiazioni, non trovare l’inizio dello scotch, il pranzo di
pasqua, la pasquetta, lavare le stoviglie a mano, chi lascia il cibo nel
piatto, le ghirlande di fiori finti, il fumo, chi fuma, le cose che si rompono,
gli estremisti come me, i faziosi, albano, iva zanicchi, maria de filippi, i
tronisti, il gioco delle scatole su rai uno, quando suona un allarme, i
messaggi vocali lunghi, mettere le cose nel bagagliaio, togliere le cose dal
bagagliaio, lo spid, i tutorial, le file, aspettare qualcuno, le visite
mediche, gli uffici pubblici, i disservizi, chi scrive usando al K al posto
dela C e del Ch (che cazzo si scrive così), la pubblicità che si apre di continuo
sul telefono mentre leggo qualcosa, la musica trap, i trapper, il dissing,
fedez, toni effe neanche lo prendo in considerazione, i razzisti dell’illinois
(cit.), le alghe nel mare, le meduse, le religioni, le chiese, i preti, i
credenti, i consigli, le lampadine fulminate, cambiare le lampadine fulminate,
i moralisti, i profumi per ambiente, i centri commerciali, l’estate, l’umidità,
gli “speciali” di mentana, quando indossi le cose al contrario, i carrelli con
una ruota malfunzionante, i bambini protagonisti, i genitori che non ammettono
che loro figlio ha scassato la minchia a tutti i presenti, i genitori succubi
dei figli, gli studi sociologici e i dati statistici, il cloro, il clero, le
principesse disney, i dolori muscolari, le criptovalute, perdere tempo,
l’ucraina, quel piagnone di zelens’kyi, la lazio, i laziali, claudio lotito, le
casse automatiche, le cassiere che parlano, i palloni sgonfi, la birra calda,
la lista delle cose da fare prima di morire, il bidone dell’umido, gli addobbi
natalizi, il natale, il ciccione vestito di rosso, il cenone, il prurito, il
prurito dove non arrivi per poterti grattare, le zanzare, le punture di
zanzara, le ultime parole famose, le citazioni sbagliate, le cuffiette che
cadono di continuo dalle orecchie (forse non so metterle io), le incomprensioni,
le bugie, i quadri storti, le sedie in mezzo ai coglioni, le cose che cadono e devi
raccoglierle, il dentifricio che cade dallo spazzolino, le pubblicità con elio
e le storie tese, elio e le storie tese, chi fa il giovane a 70 anni, la gente
che si tagga nei propri post, massimo giletti, massimo giletti che parla solo
per insinuare qualcosa, i ruffiani, i delatori, la musica che non mi piace, le
spiegazioni inutili, aspettare, i potenti, i prepotenti, le sveglie, i baci non
dati, le chiavate in sospeso, le serate che era meglio non uscire, le sere che
era meglio uscire, le persone che vanno via, l’entusiasmo, il sudore quando non
devi sudare, le manifestazioni d’affetto, le pubblicità del formaggio con i
topi protagonisti (schifo oltre che fastidio), i fruttolo, le tavolette del
cesso che si muovono, la carta igienica messa al contrario, i cessi intasati
nei locali, le coperte corte, i plaid, i percorsi sensoriali, le stanze
sgabuzzino, le falsità, chi dice: no alle donne oggetto, però si a onlyfans
perché è libertà, quando si rompe la lavastoviglie, quando si inceppa la
lavatrice, le cose che si rompono, le domande del cazzo, le domande, l’inclusività,
le categorie protette, le quote rosa, i colori sofisticati tipo “tortora che
fugge”, i colori pastello, i sequel, i prequel, le interviste di fabio fazio, fabio
fazio, alfonso signorini, la fatica sprecata, doversi presentare, l’arte
moderna nei palazzi antichi, i film in bianco e nero nel 2025, il reggaeton,
elettra lamborghini che non fa mai vedere le tette, i commenti, le risposte ai
commenti, i maghi, l’ansia, le frasi filosofiche sotto le foto da maiala, il
calcio moderno, i soldi che girano nel calcio moderno, la nuova champions
league, gli algoritmi, i cuscini alti, la gente che ha fretta, la gente lenta,
le fiaccolate, la moto quando non parte, i pranzi organizzati, chi rompe il
cazzo, chi vuole sempre insegnarti qualcosa, i trends, rincorrere qualcuno, chi
lavora per comprarsi la macchina per andare al lavoro, la pioggia il sabato
mattina, quelli che fanno i simpatici senza essere simpatici, gli stupidi, le
foto delle vacanze, quando qualcuno vuol farti vedere per forza una foto, la pasta
risottata, gli sprechi alimentari, lo spreco di soldi della ricerca
aereospaziale, alessandro borghese, tutti i programmi di alessandro borghese,
alessandro borghese che gesticola, alessandro borghese che parla, alessandro
borghese che gesticola e parla contemporaneamente, le persone che finiscono le
storie iniziate da un altro (su suggerimento), mara venier, enzo miccio, quel
pedante di roberto vecchioni, la polvere, sbattere il mignolo contro qualcosa,
il mal di testa da gelato, tagliarsi le unghie dei piedi, la gente che mastica
con la bocca aperta, l’alito pesante, rovesciarsi qualcosa addosso, i vicini di
casa, quelli che non mollano mai lo smartphone, chi apre le cose male, i
tiktoker napoletani, la gente che piange a masterchef, i bulli, il bullismo,
quelli che ben pensano (cit.), quelli che dicono. non sono razzista ma …,
quelli che dicono: non ce l’ho contro i gay ma …, quando sei sdraiato sul
divano e vorresti cambiare canale ma il telecomando è lontano, gli zeri degli
iban, la sabbia nelle vongole, quando non trovi le cose dove le avevi lasciatele
(che rincoglionito), chi sta sempre a lamentarsi, le liste lunghe, le liste
delle cose che danno fastidio.
Non finisce qui ....