Settimana impegnativa
per gli Impiccababbu; chiamati a un doppio impegno settimanale. Due partite in
tre giorni, alla ricerca di punti per arrivare in buona posizione nella griglia
playoffs. Il primo dei due matchs si gioca in trasferta. Si va a Sennori, per
affrontare una compagine che, seppur sempre sconfitta in passato, ogni volta ha
riservato moltissime insidie. Su questo campo ci sono stati tempi
supplementari, epiche battaglie e qualche Impiccababbu ci ha lasciato un
ginocchio; chiudendo così anticipatamente la sua carriera cestistica. Insomma,
il classico campo difficile contro una squadra tosta. Palla a due. Iniziamo
bene la partita, Gli schemi funzionano e andiamo in vantaggio fin da subito. I
nostri avversari ci mettono un po’ a carburare ma dopo qualche minuto di
incertezza iniziano a dare fastidio col loro gioco fatto di velocità e aggressività.
Ci raggiungono. La partita si complica. Le nostre certezze iniziali
scricchiolano sotto i colpi della tenacia avversaria. Facciamo fatica e si
vede, loro per niente. Nonostante ciò comunque la partita va avanti in
sostanziale parità. Arriva qualche piccolo break piazzato da entrambe le
squadre, nessuno però riesce a uscire dal fango di questa torbida partita.
Restiamo incollati alla partita facendo una fatica enorme. Prendiamo un piccolo
parziale, gli avversari si gasano e alzano ulteriormente l’aggressività,
barcolliamo più volta e alla fine cadiamo. Il conto dei nostri errori arriva
inesorabilmente. Un numero imprecisato di palle perse + rimbalzi difensivi
lasciati li + errori offensivi incredibili + una coesione di squadra
inesistente + imprecazioni contro gli arbitri + una rotazione poco efficace = Pallacanestro Sennori 64 Impiccababbu 52. Bip bip bip bip
bip bip bip bip bip!!! Doppio Geffer!!! Torniamo in campo dopo due giorni.
Questa volta si gioca in casa. Avversari gli Addominals di Porto Torres.
Partita facile sulla carta, ma col morale sotto i tacchi e le numerose scorie
della sconfitta, tutto può diventare estremamente pericoloso. Obbiettivo di
giornata: ritrovare buona coesione, infondere fiducia e giocare con più
serenità. In poche parole giocare a basket, perché è quello che ci piace fare e
se lo si fa con un certo approccio arrivano anche risultati positivi. Palla a
due. Partiamo timidi. La caduta ha fatto male e i primi minuti nuovamente in
sella sono molto cauti. Riprendiamo confidenza col mezzo. Senza accelerare e alla
nostra velocità, pian piano, punto su punto, ci mettiamo al comando. Ogni tanto
sbandiamo e gli avversari approfittano di queste titubanze; senza mai,
comunque, mettere in discussione l’esito finale. Impiccababbu 53 CMB
Addominals PT 45. Si conclude così questa travagliata settimana; che
ancora una volta ha messo in luce quello che è il nostro DNA fin dalla prima
stagione. Siamo capaci di tutto; grandi imprese e ottime prestazioni, anche nei
momenti di emergenza e black-out generali con conseguenti tonfi spaventosi. Va
bene così, non cambieremo certo a quarant’anni suonati. Il bipolarismo è slavo.
W il bipolarismo. Dai ragazzacci!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
sabato 23 marzo 2019
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