“Incappucciati, foschi, a passo lento, sette Impiccababbu
ascendevano la strada deserta e grigia, tra la selva rada dei sughereti, sotto
il ciel d’argento. Non rumore di mandre o voci, il vento agitava per l’algida
contrada … Andavano verso Tissi, per giocare una stoica partita…”
Giovedi 15 dicembre
2016. Argedras contro Impiccababbu. Ecco cosa è successo veramente!!! La palla
a due controllata dai padroni di casa è solo il preludio di una netta superiorità
del primo quarto da parte degli uomini in bianco. Gli Impiccababbu entrano in
campo (si fa per dire) con poche idee e convinzione. Distratti e molli in
pochissimi minuti vanno sotto di brutto. Come un pugile stordito da un tremendo
diretto barcollano un po’ prima di riprendersi e mettere in salvo la baracca.
Il primo quarto finisce (meno male) solamente 14 a 8. Che fatica!!! Nel secondo
periodo finalmente entriamo in campo, gestiamo bene i possessi e difendiamo
eccelsamente. Arrivano canestri, morale e grinta. Era ora!!! La situazione si
ribalta clamorosamente. All’intervallo siamo meritatamente avanti. 25 a 22. +3.
Tutto il terzo quarto si gioca in sostanziale equilibrio. Nessuna delle due
squadre riesce a dare la spallata vincente. I distacchi sono sempre risicati.
Si gioca punto a punto. Si lotta gomito a gomito. Nessuno vuole mollare un
centimetro. Questa situazione di pareggio permane fino alla fine del quarto. 42
pari. Gli ultimi dieci minuti sono una vera e propria sparatoria. I canestri si
alternano vorticosamente. Gli attacchi hanno il soppravvento sulle difese
stanche e logore. La situazione falli diventa problematica. Da sette rimaniamo
in sei. Da sei rimaniamo in cinque. Porca troia!!! Ciò nonostante riusciamo a
costruire un piccolo parziale. Siamo a +6. Grazie al bonus e ai conseguenti
tiri liberi i nostri avversari ancora una volta si portano in pareggio. Noi
sbagliamo due tiri liberi e loro il tiro della vittoria. 63 pari. Overtime!!!
Il supplementare è come al solito una roulette, basta un solo errore per pregiudicare
il risultato. Nessuno ha voglia di perdere. Certo per noi è sempre più
faticoso. Ci crediamo e per niente sconfitti contraccambiamo i loro canestri,
ma alla fine dei cinque minuti è ancora parità a quota 68. Secondo overtime!!!
Mai domi, nonostante la stanchezza e il fiato corto, continuiamo la nostra
personale battaglia. Siamo ancora in partita. Siamo ancora pronti. Paghiamo
però il prezzo della dura lotta, nel finale andiamo sotto di tre. Abbiamo in
mano la bomba del pareggio. Tiroooo … fuori …. merda …. Dopo cinquanta minuti Argedras 77 Impiccababbu 74. Che cazzo!!! Dopo una partita cosi sarebbe
stato bello uscire dal campo vincitori. Dopo esserci fatti il culo, aver
sudato, corso, esserci buttati su tutti i palloni vaganti il premio doveva
essere diverso. Di questa sconfitta rimane l’amaro in bocca e la delusione, ma
anche il ricordo di sette
Impiccababbu che non hanno mollato mai. Bravissimi!!! Forza
IMPICCABABBU!!!
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