Accìdia: s.f.
[ac-cì-dia]
· Inerzia, indifferenza e disinteresse
verso ogni forma di azione e iniziativa: la condizione che caratterizza le
persone afflitte da assenza di interessi, monotonia delle impressioni,
sensazioni di immobilità, vuoto interiore, rallentamento del corso del tempo.
indolenza dovuta a noia: stato depressivo e malinconico.
· Nella morale cattolica, negligenza
nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù (nell’antica tradizione
teologica una dei sette peccati, o vizi capitali).
Ozio: s.m. [o-zio]
· Abituale e viziosa inerzia, per lo
più dovuta all’astensione delle attivitàe dalle occupazioni per un periodo più o
meno lungo: trascorrere le ore nell’o. –
languire nell’o. – abbandonarsi all’o.
·
In
latino otium era il tempo libero
dalle occupazioni della vita politica e dagli affari pubblici, che poteva
essere dedicato alla cura del podere, della casa oppure agli studi.
· Talora personificato: l’ozio dal canto corpulento e grasso,
dall’altro la pigrizia in terra siede (Ariosto). Nell’antica tradizione
teologica una dei sette peccati, o vizi capitali. L’ozio è il padre di tutti i vizi.
Pigrizia: s.f. [pi-gri-zia]
· Inerzia o lentezza associata a
mancanza di energia o di decisione
·
Tendenza
abituale all’ozio e all’indolenza.
· Pigrizia mentale: atteggiamento di chi trascura l’arricchimento delle proprie conoscenze
e il rinnovamento delle proprie idee e dalla propria mentalità.
Romantica forma di
accidia, oppure seducente forma di pigrizia? Ancora non ho capito da quale
virus sia stato colpito. I sintomi sono: poca o nessuna voglia di combinare un
cazzo, morbosa dipendenza da divano, rifiuto di scarpe chiuse, jeans e persone
inutili, ma soprattutto voglia irrefrenabile di “farmi” ancora una dose di
Isola Rossa. Come un tossico in astinenza vago in cerca di metadoniche dosi di
sole. Porca troia!!! Anche quest’anno mi sono beccato la “malattia”. E’
arrivata puntuale come una cartella di equitalia, infettandomi malvagiamente. Il
sole anticipa ogni giorno il suo desio, la frescura serale avanza impetuosa e
le piogge avvertono l’imminente cambiamento. Vaffamculo!!! Settembre e la sua
malinconia anche quest’anno rompono il cazzo. Scadenze, appuntamenti,
telefonate, uffici, campionati e tante, troppe, cose da fare con la testa
ancora a Marinedda. Mi trascino inesorabilmente guardando l’orologio pensando
al momento del rientro a casa. Allora sapete che vi dico? Appena posso resto
sul mio divano e non collaboro. Sguazzando felicemente tra accidia e ozio. Non
cercatemi, non fate affidamento su di me. Non è il periodo giusto …. Mi faccio
vivo io!!! Forse!!!
Una sola medicina: una bella pinzata.
RispondiEliminaMarinedda è una cagata meglio il lago di Lugano.
RispondiEliminaO macchi come Palau non ce n'è.S.B. il numero 1.
RispondiEliminaFessi Fertilia è over the top
RispondiEliminaNon capite una minchia il terzo pettine è IL MEGLIO. PIERONIA SEMPRE.
RispondiEliminaA Olzai c'è la spiaggia più bella e io sono il re.
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