Ormai è diventato un
vero e proprio rito. Sorseggiando il caffè del risveglio ogni mattina esco in
terrazzo e controllo il mio orto. Ogni giorno appare un fiore nuovo. Tra quelli
dei pomodori e del peperoncino la mia attenzione ricade sempre sulle fantastiche
macchie gialle che si fanno largo tra le larghe foglie verdi. I fiori di zucca
annunciano i primi raccolti estivi. Peccato che non tutti quei fiori daranno un
frutto. Come? Direte voi. E quello che anche io, ignorantemente, ho sempre
pensato. Da un fiore nasce un frutto e boh!!! Invece la pianta della zucchina
mi ha aperto un mondo nuovo, alcuni fiori danno vita a una zucchina mentre
altri no. Cazzo, come faccio a distinguerli? Quali devo tagliare? Quali no?
Quali sono quelli che finiranno in pastella e quali no? Quindi, per necessità e
curiosità, mi sono dovuto informare. Ora senza fare il saputello, vi spiegherò
la differenza. Potreste dire la vostra a un bancone di un bar o nel caso vi
voleste improvvisare agricoltori saprete già come affrontare la situazione.
Praticamente è una questione, come sempre, tra maschi e femmine. I fiori che
daranno il frutto sono quelli femmine, ma senza il fiore maschio che impollina,
il fiore femmina è destinato ad appassire. Nella stessa pianta sono presenti
entrambi. All’inizio i fiori maschi sono in maggior numero, stanno li tutti
ingreffati a parlare di calcio e motorini truccati. Di aspetto sono un po’ succiaddi,
hanno lo stelo snello e lo stame pieno di polline (la solita porra).
All’improvviso spunta un fiore femmina, ha l’ovaia (cioè il frutto) attaccato
alla base, il pistillo ingrossato e senza polline, potremo dire che ha un po’ di
ciccia, ma nei punti giusti come piace a noi maschietti. Non c’è bisogno di
presentazioni, sono un affinità elettiva e si riconoscono al volo. Altezzosa e
distaccata, la femmina, mina la sicurezza del branco sicura e certa che qualcuno la
corteggerà. Attende questo povero maschio, che trattato da “fiore oggetto” deve cercare di soddisfarla,
mentre un altro maschio si tenta l’amica. Nel caso in cui dovessero soffrire di
ansia da prestazione c’è l’aiuto del “viagra”,
ossia gli insetti. Quando un fiore femmina sboccia, nelle vicinanze deve essere
presente almeno un fiore maschio, a quel punto è fatta nascerà una zucchina.
Potrebbe anche accadere che il maschio non abbia femmine intorno (perché se la
tirano), nessun problema, anche se il poverino morirà vergine e solo, grazie
alla fecondazione assistita del vento e dei soliti insetti, il fiore femmina
rimarrà gravido ugualmente. Questa è la piccola, botanica storia d’amore tra
fiori di zucca. Ogni volta si ripete nella stessa maniera. Verrebbe da dire: “e
vissero per sempre felici e contenti” ….. peccato solo ci sia la mia padella di
mezzo!!!
femmine a sinistra - Maschi a destra |
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