Ancora tre partite.
Ancora 120 minuti. Ancora corsa e sudore. Questo è quello che aspetta gli
Impiccababbu, prima della post-seasion. Prima dell’inizio della fase playoff a eliminazione
diretta…. La prima di queste tre si è giocata venerdì scorso e ci vedeva
affrontare gli odiati avversari storici di tissi. Con la sicurezza di entrambe
le squadre di giocare la fase successiva, le motivazioni e la concentrazione
sono un po’ mancate, dando alla partita, nonostante non scorra affatto buon
sangue, un approccio più amichevole del
solito. La palla a due è stata alzata regolarmente alle 21 tra le mura amiche.
Anche questa volta la partenza degli Impiccababbu è stata fulminea e aggressiva.
Buon ritmo, ottima circolazione e una ritrovata pazienza nel gestire il pallone
ci hanno portato immediatamente in vantaggio. Gli avversari un po’ storditi
stentavano nell’arrivare al ferro. A conclusione del primo quarto il segnapunti
ci vedeva avanti di 9. 16 a 7. Nel secondo quarto le cose sono immediatamente
cambiate, i paesani hanno ricominciato con un buon ritmo mentre siamo stati noi
a essere confusi e inconcludenti. Situazione quasi ribaltata totalmente, ci
salviamo solo con un 6 su 6 dalla lunetta, andando all’intervallo ancora in
vantaggio. Solo di due punti. 25 a 23. Il terzo quarto è quello più
equilibrato. Entrambe le squadre giocano, spingono e corrono. Non è un bel
basket, troppo intermittente, poco lucido e decisamente confuso. Ci si alterna
al comando ma nessuno riesce a sferrare il parziale decisivo, entrambe le
compagini studiano il da farsi in attesa di un colpo da K.O., prima dell’ultimo
quarto siamo ancora vicini nel risultato. 41 a 38 per noi. L’ultimo periodo si
apre ancora all’insegna dell’equilibrio e della sostanziale parità. Le difese abbastanza
stanche allargano le maglie, ci si oppone poco ai tiri e si va avanti per un po’
con canestro da una parte e canestro dall’altra. Noi siamo letteralmente stremati,
rosa corta e poco allenamento si sentono parecchio sulle gambe di tutti, nel
momento cruciale, stanchi da morire sbagliamo un paio di conclusioni cruciali.
Loro invece mettono due bombe ballerine, due bombe che danzano sul ferro in
maniera ignobile, due bombe da bestemmia. Porco dio!!! Finisce così una partita
che non meritavamo di perdere. Finisce così una partita in cui non abbiamo
creduto troppo. Impiccababbu 52
sportissi 60. E ora? Altre
due partite sulla carta abbastanza facili, in cui però bisognerà stare attenti.
Abbassare la guardia è sempre pericoloso (Tempio insegna). Teniamo alta la
concentrazione in previsione dei playoff, siamo una buona squadra ma senza
intensità diventiamo mediocri. Dai ragazzi fuori i coglioni!!! Altre due e poi
sono cazzi di chi si mette sulla nostra strada. Forza IMPICCABABBU.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
lunedì 13 aprile 2015
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