Venerdì 5 dicembre.
Seconda di campionato. Impiccababbu contro pallacanestro Alghero. Dopo il
facile esordio nel campionato UISP, questo match era proprio quello che ci
voleva. Una partita che poteva darci le risposte a molte delle domande poste
dopo la prima gara. Capire che tipo di squadra siamo? Sapere cosa siamo capaci
di fare? Siamo un gruppo compatto? Ecc… ecc… Palla a due ore 20 e 30 tra le
mura amiche. Il tabellone elettronico non funziona, pazienza!!! Si gioca
ugualmente!!! La compagine in verde parte alla grande, i primi minuti sono
caratterizzati da una grande difesa e un buon ritmo in attacco. I nostri
avversari sono abbastanza freddi e non le mettono dentro praticamente mai.
Vinciamo il quarto abbastanza facilmente stando sempre davanti nel punteggio.
13 a 6. Il secondo quarto è più equilibrato del primo, entrambe le squadre
segnano e lottano, corrono e spingono. Se dovesse essere (e lo sarà più tardi)
un incontro di pugilato i giudici lo considerebbero pari. Quando la sirena del tabellone
elettronico (nel frattempo è stato riparato) suona l’intervallo, gli
Impiccababbu sono sempre avanti. 27 a 23, +4. Il terzo quarto è un piccolo
capolavoro cestistico. Arrivano le prime risposte ai quesiti iniziali. Quando
decidiamo di scrollarci gli avversari di dosso, la nostra zone è impenetrabile
e il nostro attacco è inarrestabile. Andiamo avanti di tanto, tocchiamo anche
il +25. La gara si incattivisce. La “bogamarì”
prende il sopravvento, e come spesso accade alle squadre della riviera, quando
stanno perdendo, iniziano a giocare sporco, colpi proibiti, mobbing agli
arbitri e nervosismo diffuso. Il quarto finisce in vantaggio di 18 punti. 48 a
31, ma sappiamo benissimo che l’ultimo periodo sarà veramente difficile. E’
infatti lo è. Gli avversari riescono a recuperare qualche distanza attuando un
buon pressing e ottime conclusioni dalla distanza. E’ in questo preciso momento
che arrivano altre risposte. Una partita così, lo scorso campionato avremo
rischiato di perderla, anzi l’avremo persa. Invece la nostra reazione è da
gruppo esperto e consapevole della sua forza. Siamo in partita. Chiudiamo
nuovamente la difesa, gestiamo il cronometro e l’attacco con calma, tenendo gli
avversari sempre in un cuscinetto di 10 punti. E infatti finisce proprio così Impiccababbu 60 Pallacanestro Alghero 50 .
CAZZO!!! Grande prova di squadra, la migliore di sempre. E che gruppo!!!
Godiamoci ancora una volta la vittoria e la leadership in classifica. La strada
è lunga ma abbiamo qualche consapevolezza in più. Forza IMPICCABABBU.
- Sassari, la torres, svegliarsi all’isola rossa, fare colazione al bar, il tramonto di marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, diego armando maradona, i led zeppelin, lo stomaco attorcigliato ed il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, george best, vivere una crisi, i cccp, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, dublino, il mare, le amiche del mare, la d***a, il calcio, le donne, fabrizio de andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i pink floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, janis joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella bastonata, gli spaghetti n°5 aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella di metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di renato, la sculacciata a pecorina, il poker in cantina di a******* con cassa di birra, la sigaretta cagando, festeggiare almeno un mondiale (io ne ho festeggiato 2), impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor g. mina, giocare a carte, andy capp, i calamari fritti del "cormorano", la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, il mio orto, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay ………. To be continued
martedì 9 dicembre 2014
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