“Io non adoro quello che voi adorate
nè voi adorate quello che io adoro
Io non venero quello che voi venerate
nè voi venerate quello che io venero”
Sura 1987
Quando ho creato
questo blog, e deciso di scrivere sul fatto che esistevano alcune cose per cui
valesse la pena vivere, una tra le prime cose che mi venne in mente, creando la
fottuta lista, era la musica, fedele compagna in mille situazioni e complice di
altrettante emozioni. Oggi vi racconterò di come ho conosciuto il mio gruppo
italiano preferito, i “CCCP”... Ero in prima superiore, almeno cosi ricordo,
quando un giorno accompagnai il mio compagno di banco dell’epoca a comprare dei
dischi. Al tempo a Sassari esistevano parecchi negozi e l’idea di bighellonare,
carino pigro di testa e ben vestito,
per tutto il pomeriggio al posto di studiare mi sembrò fantastica, oltretutto
in sella a un motorino. YUPPI’. Fece letteralmente mambassa, credo compro almeno
5 LP, tutti dei CCCP. Ma chi cazzo sono, non li ho mai sentiti!! Dopo un bel
giro e un bel pò di cazzeggio, ritornammo a casa per l’ascolto. La prima volta fa sempre male, la prima
volta ti fa tremare. Rimasi colpito immediatamente da quelle sonorità tanto
particolari, quel misto di punk anglossassone mischiato a suoni folk emiliani,
mi trasmise subito una grossa energia. E’
stato un rapimento un estasi!!! Cazzo questi sono dei geni!!! Inutile
raccontarvi dove andai, solo pochi giorni dopo quel pomeriggio. Prima ancora di
iniziare a informarmi e conoscere per filo e per segno la storia di quel
gruppo, comprai il mio primo disco dei CCCP, “Socialismo e Barbarie”, tuttora
uno dei miei preferiti…. Al principio furono Giovanno Lindo Ferretti e Michele
Zamboni e il loro incontro a Berlino, il Kob, lo Spectrum, il movimento punk e
le influenze orientali di una città multietnica. Nel 1982, esuli, definendosi
una band di “musica melodica italiana” e “punk filo-sovietico”, nacquero i
“CCCP – Fedeli alla linea”. Da quel momento in poi la storia della musica rock
italiana non fu più la stessa. I loro manifesti ideologici e inni dolenti, la
loro ironia e paranoia, la rabbia punk e il misticismo fecero immediatamente breccia tra i miei stati d'agitazione. Il loro suono casareccio, povero e spigoloso, unito a
distorsioni elettroniche e mischiato alla forza dei loro testi, sono la forza
delle loro canzoni. A tratti angoscianti, annichilenti e illuminanti hanno
accompagnato gran parte della mia vita passata e continuano a farlo ancora. Tremo per un non so che si trova a volte a
caso, ogni volta che riascolto un loro album. Ci si può solo perdere tra le loro storpie atmosfere terse. Di acqua sotto i ponti da quel pomeriggio
di parecchi anni fa ne è passata tanta. Ho attraversato la terribile delusione
del loro scoglimento, sono rinato con euforica gioia al momento della nascita
dei CSI, assaporando le nuove sonorità con la stessa emozione sempre più indefinibile. e poi ho assistito curioso alla
nuova riuscita metamorfosi in PGR. Una saga lunga e tormentata, un attacco
tenace al sistema discografico e non solo, una fiera roccaforte della
controcultura musicale, che per decenni ha traghettato il pubblico alternativo.
Io per me lo so, sarò sempre “Fedele
alla Linea”
Discografia CCCP
· 1985 – 1964-1985 Affinità e
divergenze tra il compagno Togliatti e noi del raggiungimento della maggiore
età
· 1987 – Socialismo e Barbarie
· 1988 – Compagni, cittadini, fratelli,
partgiani – Ortodossia II
· 1989 – Canzoni, preghiere, danze del
II millennio Sezione Europa
· 1990 – Epica Etica Etnica Pathos
· 1992 – Ecco i miei gioielli
· 1994 – Enjoy CCCP
· 1996 – Live in Punkow
· 2012 – Essential
Discografia CSI
· 1993 – Maciste contro tutti ( con Ustmamò e Disciplinatha)
· 1994 – KO de Mondo
· 1984 – In Quiete
· 1996 – Linea Gotica
· 1997 – Tabula Rasa Elettrificata
· 1998 – La Terra, la Guerra, una
questione privata (concerto per Beppe Fenoglio)
· 2001 – Noi non ci saremo volume 1
· 2001 – Noi non ci saremo volume 2
· 2009 – C.S.I. Consorzio Suonatori
Indipendenti Box 6 cd
Discografia PGR
· 2002 – Per Grazia Ricevuta
· 2003 – Montesole 29 giugno 2001
· 2004 – D’anime e d’animali
· 2009 – Ultime notizie di cronaca
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