Il 3 maggio finalmente
è arrivato. E’ stato uno tzunami improvviso e catastrofico, uno schiaffo
ricevuto da mike tyson, una pallonata
sulla schiena arrivata da roberto carlos, una serie di emozioni e ricordi che in un
attimo mi hanno invaso senza pietà. Ritornare ancora una volta a dublino è
stato proprio cosi. Ci sono posti nel mondo a cui ognuno di noi è legato in
qualche maniera, posti che si sente dentro, posti che porta nel cuore, posti
che gli ricordano momenti più o meno belli, posti che gli hanno graffiato
l’anima, non necessariamente della propria terra, posti lontani e remoti. Beh
dublino e l’irlanda sono posti che mi
hanno stregato sin da subito. Ci ho vissuto e passato bei momenti, momenti che
non torneranno più, ma ci sono ritornato e ne ho vissuto di nuovi, altrettanto
irripetibili, e sono sicuro che anche
questa volta tornerò a casa con ricordi unici e speciali….. La prima pinta di guinness
bevuta avidamente all’aeroporto e l’attraversare la città fino al b&b mi
hanno trasmesso una forte energia (voglia di ubriacarmi), infatti dopo appena 3
minuti aver depositato il bagaglio,
insieme alla greffa siamo già al “the celt” per bere la migliore guinness della
città. E’ ancora presto ma non ci frega niente, le pinte scorrono veloci una
dietro l’altra e scendono che è un vero piacere, dopo un paio di ore siamo
ancora la dentro e non c’è attimo di flessione. La guinness è il simbolo dell’intero
paese, questo scuro e cremoso nettare d’ambrosia è unico al mondo ed è
innegabile che una pinta bevuta in
irlanda ha un gusto infinitamente migliore che se spillata in qualsiasi altra
parte del mondo, quindi dobbiamo assolutamente sfruttare questa situazione. Si
beve, si beve e si continua a bere, il ritmo è serrato e nessuno ha cedimenti.
Siamo pronti per temple bar. Non starò a fare un inutile elenco dei pub dove
siamo entrati o di quelli dove non ci hanno fatto entrare. Ma cazzo se è stato bello. Dublino ha un aria
speciale, affascinante, ti spinge anche se il tuo umore non è dei migliori,
alla spensieratezza e al divertimento. Nella vita ci vogliono questi momenti,
bisogna mollare la solita routine quotidiana, farsi a pezzi a dublino con un
gruppo di amici è una cosa che aiuta a superare i periodi di merda che ognuno
di noi attraversa. E’ servito veramente non ricordo un nostro viso triste o
corrucciato, forse deforme ma certamente non triste. Poi non ricordo più molto,
il resto del viaggio è stato: cori da stadio dentro i pub, pinte, cori da
stadio passeggiando per temple bar, pinte, risate, pinte, sculacciate, pinte,
montenegro, pinte, dirty sanchez, pinte,
musica folck, pinte, manovre di jones,
pinte, una boccetta magica, pinte, rodeo e pinte, uno che voleva dare una
craniata, pinte, michael douglas di noi altri, qualche altra pinta, un dito
sanguinante, ancora pinte e dopo altre pinte. Dovremo anche aver visto una
chiesa, o era un pub, o entrambe le cose, boh!! Grazie a chi c’era e a chi ci
ha dato dentro, ci vediamo al trigesimo…. Sloncha!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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http://youtu.be/kfVsGapy5vQ tanto tempo fa..
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