Me lo ricordo, il mio primo subbuteo.
Si parla naturalmente di "qualche" annetto fa, ricordo che l’avevo
comprato contro gli ordini di mio padre perchè costava un bè di dinà, infatti
per acquistarlo avevo rubato i soldi che mi mancavano a mio fratello. Ma lo
volevo troppo e soprattutto ne volevo uno tutto mio, mi ero rotto di poterci
giocare solo da A.. Era una scatola standard, due porte, le bandierine, due
palloni (di quelli giganti), il panno verde e due squadre una rossa e una blu,
che subito nella fantasia di bambino divennero italia e polonia. La terza
squadra segui a ruota quasi subito, fu il genoa, maglia rossoblu con
pantaloncini blu e calzettoni blu con banda rossa, ma secondo me era la Torres,
ne seguirono tante altre, ma quella divenne subito la mia preferita. Si innesco
un effetto domino, coinvolsi infatti un certo numero di amici. Era incredibile
si giocava ovunque, preferibilmente per terra, attaccando il campo con il
nastro adesivo sul pavimento. Ci si trovava principalmente nel mio garage,
soprattutto il fine settimana, facevamo tornei lunghissimi, campionati interi
tra sabato e domenica, e se c’era tempo ci partiva pure una coppa del mondo. Le
partite più affascinanti erano quelle di fantasia dove la mia Torres sfidava il
manchester united o il real madrid (cose impensabili nella realtà), o quelle
che rigiocavi il giorno dopo averle viste in tv, dando una seconda chance agli
sconfitti di turno. Ricordo che un amico aveva addirittura creato l’almanacco,
dove annotava tutti i tornei fatti, tutte la partite giocate con i marcatori,
gli ammoniti e gli espulsi, gli albo d’oro e cosi via, era incredibile.
Crescendo, in piena tempesta ormonale, accantonai il subbuteo per curare altri
passatempi, diciamocelo sinceramente, più piacevoli. E fu l'inizio di un lungo
oblìo... un paio di partite giocate qualche anno fa, un revival senza seguito,
il subbuteo faceva capolino solo nei discorsi con gli amici di infanzia, ma era
solo un lontano ricordo, un flebile rimpianto subito accantonato, quasi fosse
tabù parlarne. La realtà era che con il subbuteo ci eravamo divertiti tanto,
forse troppo, quelle scatole verdi ci avevano segnato l’infanzia e non solo… Ma
ieri sera ho ritirato la mia nuova squadra, ero eccitato come la prima volta,
l’ho fatta fare su ordinazione, è il genoa (non poteva che essere lei). Mi sono
iscritto ad un torneo di “asini grandi” amanti di questo gioco, si svolgerà tra
pochi giorni e non vedo l’ora, devo solo togliere un pò di ruggine dal dito. Mi
sento un po' tornare bambino ora che il subbuteo si è riaffacciato
prepotentemente nella mia vita. E' una strana emozione gente, intima, ma me la
godo e mi diverto, come e forse di più di quando avevo 13 anni!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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