“La solitudine è indipendenza, l’avevo desiderata e me l’ero
conquistata in tanti anni. Era fredda, questo si, ma era anche silenziosa,
meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale
girano gli astri!
Herman Hesse
Undicesimo giorno …..
Spesso vi ho
raccontato delle mie serate casalinghe; divano, film, serie tv, libri, pittura,
cenette, ecc… ecc…Weekend interi passati pigramente in beata solitudine, chiuso
nel meraviglioso mondo dei cazzi miei. Questa volta però è diverso. Questa
volta è strano. Questa volta non sono entrato volontariamente dentro la
caverna. A volte mi sembra di stare dentro un film o dentro un brutto, bruttissimo,
sogno. Purtroppo non è cosi, non è un thriller cinematografico apocalittico ne
una brutta nottata costellata da incubi. E’ tutto vero. La fuori tira una
brutta aria e bisogna stare a casaaaaaa!!! Vista la mia esperienza in auto-segregazioni
volontarie, tutto ciò non mi coglie per niente impreparato. So come affrontare
questa situazione. Spesso sono stato solo con me stesso, spesso ho affrontato
questo disagio, ho combattuto la solitudine e il silenzio assordante. Spesso
sono stato a casa volontariamente, alcune volte forzatamente (tipo quando mi
sono rotto qualche parte del corpo) e non mi ha mai pesato. Sono pronto, sono
preparato, sono avvantaggiato, sono forte. Sono l’uomo giusto al momento
giusto. Non ho paura della noia, il pensiero di annoiarmi non mi sfiora
nemmeno. Ho una piccola riserva di libri da leggere, una carta di credito
prepagata con un piccolo tesoretto, un account Amazon prime e un Kindle a
disposizione. Ho qualche idea per la testa e un paio di tele ancora da
scarabocchiare. Un divano plasmato negli anni con la forma del mio culo
sistemato davanti a un televisore 50 pollici; accesso illimitato all’on demand
di sky. Serie Tv e film in abbondante quantità. Sono circondato da un terrazzo
enorme, ho la corda per saltare (anche per impiccarmi volendo) e le istruzioni
per allenarmi del Fight Club (prima regola: non parlare mai del Fight Club).
Una buona connessione internet e un blog dove sfogare i miei pensieri. Ho una
grossa scorta di spaghetti numero 12 De Cecco, aglio, olio e peperoncino pure
per Gesù Cristo (nel caso ne avesse bisogno). Ho una cassa di Becks da 33,
acqua tonica, limoni e una bottiglia di gin (questa forse è poca). Manca la
figaaaa!!! Ma il gusto della rinuncia e il piacere della privazione eleveranno
il mio spirito. Il corpo potrà anche ristagnare chiuso in casa, io non sono il corpo.
Io sono la mente. Unica, contorta, complicata, imperfetta ma soprattutto
libera!!! Sono un illuminato!!! Ahahahahahah!!!
p.s. Cazzo me la sono tirataaaa!!!
p.s. Cazzo me la sono tirataaaa!!!
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