La penultima giornata
regolare di campionato regala alla “Brigata Verde” una sfida inedita. Per la
prima volta in assoluto nel catino di via Turati va in scena Impiccababbu vs
Tavolara Olbia. Si va a giocare a scatola chiusa, contro avversari sconosciuti
o quasi. Palla a due. I primi minuti di gioco sono poco esaltanti. Il ritmo è
basso, anzi letargico. Ai nostri avversari sta bene, a loro non interessa
giocare su altri ritmi. Noi facciamo di tutto per dargli una mano, non
aggrediamo in difesa e in attacco giriamo palla lentamente e prevedibilmente.
Ci tengono a galla le sporadiche conclusioni dalla lunga. Al primo intervallo
breve siamo sotto di 3; 19 a 16. I secondi dieci minuti sono ancora a favore
degli ospiti. Lenti e meccanici continuiamo a scontrarci contro la loro difesa
a zona. Le poche azioni ben riuscite fruttano qualche punto, permettendoci
comunque di stare aggrappati alla partita. Andiamo al riposo sotto di 5 punti
(36-31) in attesa di quella scintilla che metta in moto gambe, testa e cuore. A
inizio ripresa prendiamo subito un canestro -7. Che cazzooo!!! E’ quello che
serviva. Capiamo che così non si può più andare avanti. Arriva la scintilla. Ci
arrotoliamo le maniche e iniziamo a sporcarci le mani. Finalmente la nostra
difesa a uomo inizia a dar fastidio. Sporchiamo le linee di passaggio
recuperando un buon numero di palloni, rovistando tra le sporche pieghe della
partita. Questa ritrovata reattività è benzina per le gambe. Iniziamo a correre
e spingere su ogni pallone mettendo in crisi il sonnolento piano partita degli
avversari. Recuperiamo lo svantaggio, mettiamo la freccia e dopo dieci minuti
praticamente perfetti concludiamo il terzo quarto in vantaggio di 4; 50 a 46. L’ultimo
quarto è faticoso, duro, impegnativo e tattico. Abbiamo cambiato il ritmo alla
partita, ora sono gli avversari che si devono adeguare. Lo fanno riuscendo a
riportarsi sotto. Il match va avanti in parità. Come due pugili ormai stremati,
alternati diamo un colpo per volta. Fino a due minuti e mezzo dalla fine,
quando gli avversari riescono a darcene due di fila (una bomba e due tiri
liberi) -5. Persa!!! Quanto costa lo
schermo? Ora lo spacco!!! In altre situazioni sarebbe finita così. Tristi,
incazzati e con la coda tra le gambe avremo preso la via di casa. Sto gran
cazzooo!!! Questa volta no. Ci crediamo. Negli ultimi due minuti e mezzo
giriamo la manovella su “Flipper Impazzito” (massima velocità). Raddoppiamo, canestro,
recuperiamo un pallone, altro canestro, spingiamo, corriamo, e bomba, spingiamo
ancora e altro canestro. Sirena. Impiccababbu
71 Tavolara Olbia 66.
Porca troia che altalena di emozioni. Persa, vinta, ripersa e stravinta. Potei
concludere con belle frasi di circostanza ma userò solo una parola … SQUADRA!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
venerdì 28 febbraio 2020
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