CMB Porto Torres Regionals 35 Impiccababbu
43. La prima trasferta della stagione è finita cosi. Con una vittoria.
Una bella prova e un altro piccolo passo in avanti. Un successivo steep verso
quello che, rimane sempre l’obiettivo comune, giocare, divertirci e se
possibile vincere. Una partita che ci ha visto andare subito in vantaggio.
Giocando al nostro ritmo, senza cadere nella trappola di “chi corre di più”, abbiamo
messo subito le distanze. Dopo dieci minuti il punteggio era 12 a 6. Bene. Nel
secondo periodo le cose non sono cambiate. Abbiamo gestito con buone soluzioni
offensive e con una difesa a zona, attenta e reattiva; e nonostante qualche
piccola sbavature, abbiamo portato a casa anche il secondo quarto. All’intervallo
lungo siamo sul 24 a 16. Alla ripresa delle ostilità le cose non appaiono
cambiate. Gli avversari iniziano a mettere un po’ più di pressione, ma ogni
loro velleità di riavvicinarsi vengono puntualmente respinte con perdite. Prima
degli ultimi dieci minuti di partita siamo avanti di 8, 35 a 27. Nell’ultimo
disperato tentativo di recupero, gli avversari alzano ancora la difesa.
Zone-press a tutto campo; non ci scomponiamo. Disinneschiamo con regolarità
ogni loro tentativo di mettere pressione. Amministriamo con buona lucidità un
finale frammentato dai falli e conseguenti interruzioni di gioco. Il risultato
finale lo conosciamo. Convincenti. Abbiamo inserito il Crouse-Control gestendo e
controllando la partita dall’inizio alla fine. I rugginosi meccanismi dell’ingranaggio
cominciano a prendere giri e muoversi all’unisono. Miglioriamo. Forza
Impiccababbu!!!
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
martedì 18 dicembre 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento