Allora la cosa è
andata praticamente cosi. In cucina c’era del pane carasau, in frigo c’era del
brodo di manzo avanzato, del pecorino grattugiato e delle uova (quelle ci sono
sempre). Sono uscito e ho comprato una bottiglia di passata di pomodoro. Ho preso
una pentola, ci ho messo dentro uno spicchio d’aglio e un pezzetto di cipolla.
Gli ho fatti soffriggere leggermente e ho aggiunto la passata di pomodoro.
Verso fine cottura (30 minuti circa) ho aggiunto 4/5 foglie di basilico fresco
(in terrazzo ho ancora due belle piante che resistono). Ho riscaldato il brodo.
Nel frattempo ho preso un piatto piano e ho messo una cucchiaiata di sugo sul
fondo. Ho immerso un foglio di pane carasau nel brodo. Tuffo e immediata
fuoriuscita. L’ho adagiato sul piatto. Ancora sugo, pecorino grattugiato e
fogli di carasau, per tra volte. Ho creato un tremendo vortice col cucchiaio
nel brodo. Ci ho spaccato un uovo. Dopo tre minuti l’ho recuperato e adagiato
sul piatto. A questo punto il piatto era pronto. Me lo sono mangiato.
- Sassari, la Torres, svegliarsi all’IsolaRrossa, fare colazione al bar, il tramonto di Marinedda, la festa della birra trinitaiese, il "Che", il Genoa, la partitella di basket, l’alcool, gli amici, le tette enormi, la libertà, la birra, la fotografia, la musica, dipingere, correre, la gnocca, viaggiare, le sbornie, la pornografia, Diego Armando Maradona, i Led Zeppelin, lo stomaco attorcigliato e il cuore che batte per qualcuna (stronza), fottersene, George Best, vivere una crisi, i CCCP, mandare tutti a fare in culo, giocare a subbuteo, leggere, odiare, i p*mpini, il cibo, Dublino, il mare, le amiche del mare, lE d****e, il calcio, le donne, Fabrizio De Andrè, fare un giro con la vespa, l’amore, il venerdì sera, il cecio del giorno dopo, i libri, i Pink Floyd, gli assilli, le occhiaie sul viso, il comunismo, essere di sinistra, le scimmie, gli Afterhours, alcuni films, la lista delle persone che mi stanno sul cazzo, la pasta al forno di nonna, Janis Joplin, le scritte sui muri, il culo di una ragazza che ho visto l’altro giorno per strada, i campari soda, la musica sassarese, ascoltare un vinile, mincionare, la figa, una bella scopata, gli spaghetti n°5 Barilla aglio olio e peperoncino, le cazzate dette al bancone dei bar, il panino gorgonzola e mortadella a metà mattina, la colazione dei campioni, raccontare storie, i panini di Renato, la sculacciata a pecorina, il poker, festeggiare almeno un mondiale, impennare, andare in libreria, i tatuaggi, pisciare in mezzo alla natura, i vecchi oggetti, stare da solo, i polizieschi italiani anni '70, cucinare per gli amici, farsi un giro in bicicletta, la liquirizia, il signor G. Mina, giocare a carte, Andy Capp, i calamari fritti, la mattonella di melanzane della L, Capitan Harlock, Enrico Berlinguer, qualche serie tv, essere un Impiccababbu, l'nduja. il Duca Bianco, Charles Baudelaire, coltivare qualcosa, Snoopy, bestemmiare, i Joy Division, il gin tonic, Heminguay, il Picoolo Bar, i films con gli squali, Tina Modotti, i pistacchi, le botte al Fight Club, Charles Bukowski, la poesia, la pennicchella ………. To be continued
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