Gara 1
Three. Two. One. Zero.
Start!!! Per il terzo anno di fila gli Impiccababbu approdano alla fase finale
del campionato. Il primo turno della post-seasion è di quelli tosti, l’accoppiamento
è con la Team Sassari, prima del girone A. Come sempre si parte sfavoriti!!!
Differenze solo teoriche, perché fin dalla palla a due si capisce che le
squadre si equivalgono. Non c’è tempo per i convenevoli da subito si corre, si
spinge, si difende duro. Il primo quarto giocato con buona intensità ci vede
vittoriosi; 15 a 14. Un solo punto che comunque infonde fiducia per il proseguo
del match. Il fil rouge della partita non cambia neanche nei secondi dieci
minuti. Nessuno si tira indietro nella battaglia giocata a viso aperto. Le occasioni
per poter creare dei parziali decisivi sono scarse. Nessuno ci riesce, Si sta
li a stretto contatto per tutto il quarto. All’intervallo comunque ci andiamo
ancora in vantaggio 32 a 29. Un altro piccolo mattoncino. Anche il terzo quarto
si gioca all’insegna della sostanziale parità. Riusciamo in alcune situazioni a
mettere alcuni possessi di vantaggio; ma qualche fallo di troppo e conseguenti
canestri dalla lunetta permettono ai nostri avversari di riportarsi di nuovo a
contatto. Il vantaggio comunque aumenta ancora +6, 50 a 44. Aggiungiamo un
altro mattoncino. Entriamo in campo per gli ultimi dieci minuti determinati
come non mai. Quando si è in vantaggio si gioca meglio. Allunghiamo ancora
portandoci sul +10. L’ultimo quarto è interminabile. Il gioco è frammentato,
sporco e intenso. Gli avversari non mollano buttandosi a capofitto su ogni
ribaltamento offensivo. Rosicchiano qualche punto riportandosi nuovamente a
contatto. Dal finale un po’ confuso e nervoso usciamo comunque vincitori. Impiccababbu 61 Team Sassari 58. Vittoria e buona
prestazione. Resta un po’ di amaro in bocca per non aver messo qualche punto in
più in cascina. Nell’ottica delle due partite non cambia molto, sappiamo bene
che da loro tra una settimana bisognerà ancora stringere i denti, giocare di
squadra e dare tutto. Forza IMPICCABABBU!!!
Gara 2
La partita di ritorno
si gioca dieci giorni dopo. Preoccupazione, tensione, rammarico per i solo tre
punti di vantaggio non scalfiscono minimamente la fiducia degli Impiccababbu
nei propri mezzi. Passare il turno è possibile e lo si nota già dal primo
quarto di partita. Le due compagini continuano ad equivalersi. Saltando i
soliti convenevoli, si gioca fin da subito all’arma bianca. Il ritmo è buono,
cosi come le difese e le conclusioni offensive. Dopo i primi dieci minuti siamo
pari a quota 14. Anche il secondo quarto si apre in sostanziale parità; ma solo
nei primissimi minuti. Gli avversari schiacciano sull’acceleratore. Aumentano
il ritmo e stringono la difesa. Noi troppo confusionari subiamo la prima
spallata senza opporre troppa resistenza. Il parziale è di quelli importanti.
All’intervallo siamo sotto di 9, 36 a 27. Non ci perdiamo d’animo, e nella
ripresa entriamo in campo determinati a vendere cara la pelle. Nonostante ci
siano ancora venti minuti di partita, pian piano inizia a salire un po’ di
ansia e preoccupazione. La nostra frenetica voglia di rientrare va di pari
passo con la tranquillità degli avversari. Conclusioni sofferte da una parte,
tiri mentalmente più facili dall’altra. Alla fine del terzo quarto la
situazione peggiora; -12, 48 a 36. Cazzooooo!!! Bisogna dare tutto negli ultimi
dieci minuti. Bisogna sudare, correre e lottare su ogni pallone. Daiiii!!!
Finalmente si vedono gli Impiccababbu in campo. Rosichiamo punti su punti, con
una buona difesa e conclusioni dalla distanza. Ci rifacciamo sotto, scalfendo
la solida certezza degli avversari di aver già vinto. Sono minuti interminabili
e adrenalinici. Ci giochiamo tutto andando a -6 dagli ipotetici supplementari.
Più volte abbiamo la palla in mano per ridurre ulteriormente lo svantaggio. Non
ci riusciamo. Gli avversari frastornati riescono comunque a mettere due
canestri spezza morale. Uccidendo le nostre velleità di rimonta. Alla fine il
tabellone dice team Sassari 65
impiccababbu 51. Peccato!!! “The
road ends here” Finisce così una stagione lunga, logorante, intensa, tremenda,
altalenante. Insieme abbiamo sudato, corso, riso e pianto per gli infortuni dei
compagni come se fossero i nostri. Siamo gran teste di cazzo, testardi e
antipatici. Siamo solo noi e vaffanculo a tutto il resto. Sono orgoglioso di
essere un IMPICCABABBU!!!
p.s. tanto vince
Alghero
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